“Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart al Parco Mediceo di Pratolino col Maggio Fiorentino

Il Teatro del Maggio, in collaborazione con l’Accademia del Maggio, presenta – in forma ridotta –  il “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart. 

Il capolavoro del genio di Salisburgo è in programma venerdì 11 luglio 2025 alle ore 21 nel suggestivo Parco Mediceo di Pratolino.

Sul podio, alla guida dell’Ensemble orchestrale dell’Accademia del Maggio, il maestro Pietro Mazzetti; la regia è di Marco Fragnelli.

Nuovo allestimento 

Ingresso gratuito su prenotazione, scrivendo a parcomediceodipratolino@cittametropolitana.fi.it 

Firenze, 10 luglio 2025 – Venerdì 11 luglio 2025, alle ore 21, nel suggestivo Parco Mediceo di Pratolino, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino – insieme alla sua Accademia – presentano un nuovo allestimento, messo in scena in forma ridotta, di una delle più amate opere di sempre: il Don Giovannidi Wolfgang Amadeus Mozart. Ingresso gratuito su prenotazione, scrivendo a parcomediceodipratolino@cittametropolitana.fi.it

Sul podio, alla guida dell’Ensemble orchestrale dell’Accademia del Maggio, il maestro Pietro Mazzetti che nel corso degli ultimi anni è stato più volte presente negli spettacoli del Maggio rivolti ai giovani e ai giovanissimi. La regia di questo nuovo allestimento è di Marco Fragnelli; le scene sono di Fran Bobadilla.

Protagonisti in scena Yurii Strakhov come Don Giovanni; Davide Sodini nella doppia parte de Il Commendatore e Masetto; Elizaveta Shuvalova è Donna Anna; Michele Galbiati interpreta Don Ottavio; Ketevan Abuladze è Donna Elvira; Gonzalo Godoy Sepúlveda interpreta Leporello e Letizia Bertoldi veste i panni di Zerlina. 

Con questa produzione, in forma ridotta sia sul piano drammaturgico sia su quello musicale per facilitarne l’intento divulgativo, ma che mantiene rigorosamente tutte le meravigliose peculiarità e il significato del capolavoro mozartiano, il Maggio vuole riportare al pubblico un “teatro di strada”, con un rimando piuttosto esplicito al linguaggio e alle forme della Commedia dell’Arte, quell’antico teatro che sapeva divertire e stupire, strappare facili risate nelle scene più scostumate, paventando poi la terrificante punizione del cielo.  La struttura scenica dello spettacolo – così come l’utilizzo di costumi, fondali e attrezzeria – è stata concepita in linea con questo obiettivo, e proprio su questa linea si è mossa la regia, investendo tanto sulla componente fisica e dinamica dei talenti dell’Accademia del Maggio, chiamati a una prova di virtuosismo teatrale, che li sollecita nel misurarsi con gli estremi della doppia polarità espressiva del libretto e della musica. Il progetto drammaturgico si è messo al servizio degli obiettivi e del lavoro registico: giocando con i costumi di una produzione storica dell’opera, ha cercato di raccordarsi con la scelta della regia di “raccontare” il Don Giovanni mozartiano – anche a chi magari lo ‘incontra’ per la prima volta – e di mettere a nudo i suoi personaggi e le relazioni che li legano tra loro.

La locandina:

DON GIOVANNI

Dramma giocoso in due atti K. 527 di Lorenzo Da Ponte

Musica di Wolfgang Amadeus Mozart

Opera in forma ridotta

Maestro concertatore e direttore Pietro Mazzetti

Regia Marco Fragnelli

Ensemble orchestrale dell’Accademia del Maggio

Scene Fran Bobadilla

Costumi Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Maestri collaboratori al cembalo Eliana Borsellino,Carlo Manganaro,Susanna Nucci,Mario Pasqua

Don Giovanni, giovane cavaliere estremamente licenzioso Yurii Strakhov

Il Commendatore Davide Sodini

Donna Anna, sua figlia Elizaveta Shuvalova

Don Ottavio Michele Galbiati

Donna Elvira, dama di Burgos, abbandonata da Don Giovanni Ketevan Abuladze

Leporello, servo di Don Giovanni Gonzalo Godoy Sepúlveda

Masetto Davide Sodini

Zerlina, contadina Letizia Bertoldi

Durata complessiva 1 ora e 20 minuti circa

TUTTO IL MONDO DELLA MUSICA E DELL’ARTE SI CONCENTRA A RAVELLO PER LA SECONDA SETTIMANA DI FESTIVAL

United Voices Chicago, l’Accademia di Santa Cecilia con Daniel Harding e la Mahler Chamber Orchestra con Yuja Wang insieme alla mostra “Le Donne dell’Antichità” di Anselm Kiefer

Tre concerti di profilo internazionale, con lo United Voices Chicago, coro statunitense guidato da Josephine Lee (11 luglio ore 20), la più importante orchestra italiana – l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Daniel Harding (12 luglio ore 20) – e una delle più raffinate compagini europee – la Mahler Chamber Orchestra con Yuja Wang come direttrice e pianista (13 luglio ore 21), animano la seconda settimana del Ravello Festival 2025 a Villa Rufolo, ulteriormente arricchita dall’inaugurazione della mostra Le Donne dell’Antichità di Anselm Kiefer (11 luglio ore 18, in collaborazione con la Galleria Lia Rumma).

«La mostra di Anselm Kiefer alla 73° edizione del Festival – afferma il presidente della Fondazione Ravello Alessio Vlad – vuole stabilire un legame ideale con la visita che Wagner fece a Ravello nel 1880. Mi piace pensare che, come allora, un grande artista tedesco elegga Ravello come luogo simbolico dove il mondo del Nord dell’Europa incontra quello del Sud nella comune ricerca di una mitologia condivisa. Con questo progetto diamo avvio ad un percorso organico della Fondazione dedicato all’arte contemporanea. Siamo grati alla Regione Campania che, con il suo sostegno lo rende possibile».

Appuntamento quindi venerdì 11 luglio con l’inaugurazione della mostra (Villa Rufolo, ore 18) che presenta un totale di diciotto opere del grande artista tedesco, allestite nei suggestivi spazi di Villa Rufolo. A seguire, alle ore 20, il concerto dello Uniting Voices Chicago diretto da Josephine Lee, un coro che ogni anno aggrega centinaia di giovani di ogni provenienza nel nome dei valori che sono simboleggiati dalla musica: innanzitutto l’armonia e la condivisione, in un progetto artistico e sociale che presenterà un caleidoscopico medley di canzoni tra classici di ieri e di oggi.

Sabato 12 luglio, alle ore 20, sul palcoscenico che affaccia sull’infinito salirà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, col suo direttore musicale Daniel Harding sul podio, per eseguire Blumine di Gustav Mahler, il Preludio e morte di Isotta di Wagner e la Seconda Sinfonia di Johannes Brahms, pagine che metteranno in luce le qualità timbriche della massima orchestra italiana e la propensione per lo scavo analitico che ha reso celebre il maestro inglese.

Domenica 13 luglio, alle ore 21, sarà quindi la volta della Mahler Chamber Orchestra, con Yuja Wang – virtuosa fra le più acclamate degli ultimi anni, impegnati in un programma che spazia dall’Ottetto per fiati di Stravinskij al curioso Concerto n. 4 di Nikokaj Kapustin, caratterizzato da un sapore “jazz” in prospettiva sovietica, e con l’Ouverture Coriolano di Beethoven a fare da preludio all’epico Concerto per pianoforte n. 1 di Cajkovskij, banco di prova di tutti i grandi della tastiera.

Nei prossimi giorni seguiranno, sul palco proteso sul mare, in uno degli scenari più belli del mondo, la Filarmonica della Scala con la direzione di Myung-Whun Chung e Mao Fujita al pianoforte il 19 luglio, la SWR Symphonieorchester diretta da Robert Treviño il 25 luglio. Ad agosto, domenica 3 l’Orchestra Filarmonica di Benevento con Diego Ceretta sul podio ed Ettore Pagano al violoncello; il 22 agosto la Dresdner Philharmonie con Kent Nagano e il mezzosoprano Annika Schlicht e in chiusura lunedì 25 la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Vasily Petrenko. Il 24 agosto spazio al repertorio barocco con il Pomo d’Oro diretto Francesco Corti con il tenore Michael Spyres ospite d’eccezione. Per questi appuntamenti il costo del biglietto è di 60€. Tre gli appuntamenti con il Jazz in una sequenza che vedrà. sul Belvedere di Villa Rufolo. il 31 luglio,Stefano Bollani, Dado Moroni e Danilo Rea in un inedito omaggio a Oscar Peterson nel centenario della nascita (sold out);il 1° di agostoRoberta Gambarini e la Salerno Jazz Orchestra diretta da Sandro Deidda con la presenza del trombettista Giovanni Amato renderanno omaggio a Ella Fitzgerald; il 2 agosto arriverà Richard Galliano con la sua fisarmonica. Per questi concerti jazz il costo del biglietto è di 40€. A completare il cartellone, il recital del pianista Filippo Gorini (costo del biglietto 40€). Attesissimo, come sempre, e già sol out il Concerto all’alba dell’11 agosto che, quest’anno, è affidato alla bacchetta di Giuseppe Mengoli che dirigerà l’Orchestra Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Salerno con musiche di Wagner, Grieg e Čajkovskij.

Per gli under 26 sono previsti biglietti al costo di 20€ acquistabili esclusivamente al boxoffice di Piazza Duomo fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Novità del 2025 il ciclo di incontri introduttivi nei più celebri alberghi di Ravello – Caruso, Palazzo Avino e Rufolo – con giornalisti, critici, interpreti che guideranno il pubblico (anche quello straniero, grazie alla possibilità di seguire in traduzione inglese) prima dei concerti: Alberto Mattioli, Andrea Estero, Marcello Filotei, Gregorio Moppi, Stefano Valanzuolo, Carla Moreni, Roberta Pedrotti, Nicola Cattò.

I biglietti per la 73esima edizione del Festival campano sono disponibili sul sito ufficiale www.ravellofestival.com Oppure presso il boxoffice di Piazza Duomo a Ravello aperto con il seguente orario: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 14 (chiuso il lunedì ad eccezione del 25 agosto); nei giorni dei concerti sarà attivo anche dalle ore 17, fino all’orario di inizio degli stessi.

www.ravellofestival.com

boxoffice@ravellofestival.com

tel. 089 858422

Il programma potrebbe subire variazioni.

La Fenice in Piazza San Marco, sabato 12 luglio 2025 ore 21.00 con “Cavalleria rusticana” in forma di concerto

Anche quest’estate la Fenice si sposta in Piazza San Marco, per una serata emozionante all’insegna della musica nella splendida cornice della più grande piazza lagunare. La musica sarà quella di Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni: il capolavoro del verismo italiano, proposto in forma di concerto, sarà interpretato dal direttore Rico Saccani, che debutta alla testa di Orchestra e Coro del Teatro La Fenice, con Alfonso Caiani maestro del Coro.

Sontuoso il cast, con Oksana Dyka interprete di Santuzza; Mikheil Sheshaberidze, di Turiddu; Franco Vassallo, di Alfio; Valeria Girardello nelle vesti di Lola; e Annunziata Vestri in quelle di Lucia. L’evento avrò luogo nel cuore dell’estate, sabato 12 luglio 2025 ore 21.00.

Due le occasioni per poterlo rivedere in differita televisiva: su Rai3 mercoledì 16 luglio 2025 in seconda serata, intorno alle 23.30; e su Rai5 giovedì 24 luglio 2025 alle ore 21.15.

          Cavalleria rusticana va ad arricchire la lunga e memorabile lista di grandi eventi targati Fenice che hanno avuto luogo nella splendida cornice di Piazza San Marco, a partire dal primo registrato nei nostri annali, che fu proprio l’allestimento di Cavalleria rusticana e Pagliacci nel lontano 1928. Seguirono grandi spettacoli di danza come quello realizzato in collaborazione con la Biennale 1972 intitolato Piazza San Marco Event con la Merce Cunningham & Dance Company; quello che vide protagonista il Ballet du XXème Siècle di Maurice Bejart nel 1975; e quello realizzato il collaborazione con il Comune di Venezia con il Bol’šoj di Mosca del 1994; oppure gli eventi di musica pop come il concerto di Sting con la Filarmonica della Fenice del 2011; fino ai più recenti ‘Concerto di ringraziamento’ del 1996 – a ingresso libero –, al concerto del settembre 2020, ancora in piena epoca ‘pandemica’, con l’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice; e a quello dell’estate 2022 che ha visto Fabio Luisi dirigere l’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice nei Carmina burana di Carl Orff.  Tra i più recenti, indimenticabili eventi, il concerto diretto da Juraj Valčuha, che interpretò la monumentale Nona Sinfonia di Beethoven nel 2023; e Omaggi a Puccini dal mondo, il concerto di James Conlon che, alla testa dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice e con la partecipazione del soprano Selene Zanetti, del tenore Francesco Demuro e del pianista Alexander Malofeev – e sempre con Alfonso Caiani maestro del Coro –, ha voluto celebrare il compositore toscano in occasione del centenario della morte.

Melodramma in un atto su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, tratto dall’omonima novella di Giovanni Verga, Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni è la prima traduzione operistica dell’estetica verista. Raffigura l’arcaico conflitto siciliano tra amore e gelosia, religione e ‘onore’ virile, controllo sociale e violenza. La trama narra le vicende di umili paesani: Turiddu, giovane fresco di congedo, sua madre Lucia, i suoi due amori Lola e Santuzza, il carrettiere Alfio, vendicativo marito di Lola. Semplice e diretta l’espressione melodica delle loro emozioni, mentre intensi intermezzi e un corposo sostegno orchestrale esaltano la drammaturgia. Il pubblico della prima al Teatro Costanzi di Roma (17 maggio 1890) fu subito conquistato dall’intenso naturalismo della partitura: l’opera ottenne ovazioni trionfali, le stesse che ancora oggi riscuote nei teatri di tutto il mondo. 

I biglietti per il concerto (da € 30,00 a € 300,00; ridotto da € 30,00 a € 250,00 riservato ad abbonati Teatro La Fenice e residenti nel Comune e nella Città metropolitana di Venezia: riduzioni disponibili anche online con prevendita) saranno acquistabili nella biglietteria del Teatro La Fenice e nei punti vendita Eventi Venezia Unica, tramite biglietteria telefonica (+39 041 2722699) e biglietteria online su www.teatrolafenice.it o al gazebo della biglietteria in piazza San Marco. L’evento  è realizzato con il sostegno di Bellussi spa, St. Regis e Motorclass

Dal 14 al 27 luglio torna il Narnia Festival: Musica, Opera, Danza, Teatro, Percorsi d’arte, Mostre, Visite guidate, Attività culturali, Itinerari enogastronomici, Masterclass.

ANTEPRIME

“Note d’Amore”
La Musica del Cuore

Cristiana Pegoraro, pianoforte

In collaborazione con Comune di Terni

  • Ingresso libero – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 366 7228822 – RSVPnarniafestival@gmail.com
    • DOMENICA 6 Luglio – ore 19:00 Sala dello Zodiaco, Palazzo Petrignani – Amelia

“Mediterranean Flavors”
Classical World Songs and Latin Jazz

Maurizio Di Fulvio, chitarra
In collaborazione con Comune di Amelia

  • Ingresso libero – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 366 7228822 – RSVPnarniafestival@gmail.com
    • MERCOLEDÌ 9 Luglio – ore 18:00 Ex Refettorio, Palazzo dei Priori – Narni

“Alvinio Misciano”
Il tenore che da Narni conquistò il mondo

Incontro culturale a cura di Marco Piantoni

  • Ingresso libero – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 366 7228822 – RSVPnarniafestival@gmail.com
    • VENERDÌ 11 Luglio – ore 21:00 Teatro Manini – Narni

“A Night at the Opera”
Gianni Schicchi & Friends

Cantanti del Laboratorio Lirico coordinato da Wesley Lam
The Hong Kong Academy for Performing Arts
Potpourri di arie d’opera
Hannah Rao, Vickie Wang, Ada Fang, Annette Che, Chloe Fu, Gwyneth Wu, Francesco Wang, Chen Bozhi, Liang Jiahua cantanti

Hannah Rao pianoforte

Puccini Gianni Schicchi
Gianni Schicchi – Chen Jinghong
Zita – Lucia Bianchi
Lauretta – Chloe Fu
Rinuccio – Jerry Xu
Betto – Chen Bozhi
Nella – Liang Jiahua
Simone – Lam Kwok Ho
La Ciesca – Ada Fang
Marco – Alvin Chan
Gherardo – Charlie Wang
Gherardino – Gwyneth Wu
Notary – Francesco Wang
Maestro Spinelloccio / Guccio / Pinellino – William Wang

Orchestra delle Cento Città
Wei-en Hsu direttore
regia Lan Chun Chun
scenografie Hannah Rao

  • Ingresso libero – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 366 7228822 – RSVPnarniafestival@gmail.com
    • SABATO 12 Luglio – ore 21:00 Teatro Manini – Narni

“A Night at the Opera”
Gianni Schicchi & Friends

Cantanti del Laboratorio Lirico coordinato da Wesley Lam
The Hong Kong Academy for Performing Arts
Potpourri di arie d’opera
Hannah Rao, Vickie Wang, Ada Fang, Annette Che, Chloe Fu, Gwyneth Wu, Francesco Wang, Chen Bozhi, Liang Jiahua cantanti

Hannah Rao pianoforte

Puccini Gianni Schicchi
Gianni Schicchi – Chen Jinghong
Zita – Lucia Bianchi
Lauretta – Annette Che
Rinuccio – Jerry Xu
Betto – Chen Bozhi
Nella – Liang Jiahua
Simone – Jack Chiu
La Ciesca – Vickie Wang
Marco – Alvin Chan
Gherardo – Charlie Wang
Gherardino – Gwyneth Wu
Notary – Francesco Wang
Maestro Spinelloccio / Guccio / Pinellino – William Wang

Orchestra delle Cento Città
Wei-en Hsu direttore
regia Lan Chun Chun
scenografie Hannah Rao

  • Ingresso libero – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 366 7228822 – RSVPnarniafestival@gmail.com
    • LUNEDÌ 14 Luglio – ore 21:30 Chiesa di Santa Maria Impensole – Narni

“CARLO ACUTIS E IL GIUBILEO DEI GIOVANI”
Storie di vita tra musica e parole

Safiria Leccese, giornalista e scrittrice
Cristiana Pegoraro, pianoforte
con la partecipazione del Dipartimento di musica barocca al Narnia Fstival

INAUGURAZIONE NARNIA FESTIVAL 2025

“MUSIC FOR PEACE”
Le ouverture più celebri di tutti i tempi

Cristiana Pegoraro, pianoforte
Orchestra delle Cento Città
Lorenzo Porzio, direttore

Conduce Alessandro Cavalieri

  • Inaugurazione delle mostre
  • “ARMONIE” Arte contemporanea
    Curatrice Mariacristina Angeli – Ass. MinervA aps

    “LA MUSICA DIPINTA” Personale di Rubinia
  • A seguire cena buffet e degustazione di vini Coste del Faena – Servizio a cura del Fondaco
  • Ingresso libero – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 366 7228822 – RSVPnarniafestival@gmail.com
    • MERCOLEDÌ 16 Luglio – ore 21:00 Parco San Paolo – Poggio Mirteto (RI)

”Sinfonie d’estate”
Mozart e Haydn

Cristiana Pegoraro, pianoforte
Orchestra delle Cento Città
Lorenzo Porzio, direttore

in collaborazione con la Settimana Musicale Mirtense

  • Ingresso libero – Non è richiesta la prenotazione
  • GIOVEDÌ 17 Luglio – ore 17:00 Palazzo Santa Croce Altieri – Oriolo Romano (VT)

”Timeless Melodies”
A Musical Theater Journey

Cantanti del Laboratorio Lirico coordinato da Wesley Lam
The Hong Kong Academy for Performing Arts

Jerry Xu, Ada Fang, Vickie Wang, Charlie Wang, William Wang, Gwyneth Wu, Francesco Wang, Hannah Rao, Alvin Chan, Jenny Deng, Yvone Chan, Chang Xinwen

Chin-Hsiang Hsu, pianoforte

  • Ingresso libero – Non è richiesta la prenotazione
  • ore 21:30 Chiesa di San Francesco – Narni

Serie Candlelight

”Dal Rigoletto a Summertime”

Trio Felix
Mariella Gernone, soprano
Gianni Ciliberti, clarinetto
Flavio Peconio, pianoforte

  • Ingresso libero – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 366 7228822 – RSVPnarniafestival@gmail.com
  • VENERDÌ 18 Luglio – ore 19:00 Chiesa di San Francesco – Narni

Serie Concerti al tramonto – Musica e Racconti

“I grandi romantici”
Chopin, Liszt, Mendelssohn, Grieg

Dario Candela, pianoforte

  • Ingresso libero – Non è richiesta la prenotazione
  • ore 21:30 Teatro Manini – Narni

“Dance with Me”
Gran Galà di Danza

Danzatori del programma Narnia Dance diretto da Rosanna Filipponi
Coreografie di Rosanna Filipponi, Ludmil Cakalli, Gennaro Maione, Pascal Talarico, Jin Hwan Seok, Paola Petrongolo

  • Ingresso libero – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 366 7228822 – RSVPnarniafestival@gmail.com
    • SABATO 19 Luglio – ore 16:00 Teatro Manini – Narni

”Cineconcerto”
Da Rambo a Blade Runner
Le colonne sonore dei film d’azione

Marco Werba, pianista, compositore e video proiezioni

  • Cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso internazionale ‘Scoring Action Movies’
  • Ingresso libero – Non è richiesta la prenotazione

ore 17:30 Chiesa della Beata Lucia – Narni

”Barocco nel Barocco”

Visita guidata al Complesso della Beata Lucia e concerto del Dipartimento di musica barocca al Narnia Festival

  • Ingresso libero – Non è richiesta la prenotazione

ore 19:00 Chiesa di San Francesco – Narni

Serie Candlelight

”Music for the Soul”
Note sacre dall’Europa alla Cina

Cantanti del Laboratorio Lirico coordinato da Wesley Lam
The Hong Kong Academy for Performing Arts

Jerry Xu, Ada Fang, Vickie Wang, Charlie Wang, William Wang, Gwyneth Wu, Francesco Wang, Hannah Rao, Alvin Chan, Jenny Deng, Yvone Chan, Chang Xinwen, Viola Hsu
Chin-Hsiang Hsu pianoforte
Xuanxin Chen pianoforte

  • Ingresso libero – Non è richiesta la prenotazione
  • ore 21:30 Teatro Manini – Narni

“Napul’Èra – Omaggio a Pino Daniele”
Viaggio nella canzone napoletana d’autore

Enzo Decaro, voce narrante
Pietro Cantisani, chiratta classica
Marco Ielpo, chitarra acustica

Premio Narnia Festival – Leone d’argento alla carriera a Enzo Decaro (attore, sceneggiatore e cabarettista)

  • Ingresso libero – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 366 7228822 – RSVPnarniafestival@gmail.com
    • DOMENICA 20 Luglio- ore 12:00 Teatro Manini – Narni

”Mezzogiorno in famiglia”
Mozart e dintorni

Orchestra del Narnia Festival
Lorenzo Porzio

ore 13:00 Teatro Manini – Narni

“Cerimonia di consegna dei diplomi agli allievi del campus”

ore 17:30 Teatro Manini – Narni

“Fiesta Flamenca”

Caterina Lucia Costa, baile
José Ruiz, baile y castañuelas
Danzatori del Narnia Flamenco diretto da Caterina Lucia Costa

  • ore 21:30 Piazza dei Priori – Narni

Il salotto dello Sport

“Gianni Rivera in conversazione con Giacomo Crosa”
Ricordi e racconti di un grande campione

Premio Narnia Festival – Leone d’argento alla carriera a Gianni Rivera (calciatore campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970 con la nazionale italiana)

  • Ingresso libero – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 366 7228822 – RSVPnarniafestival@gmail.com
  • LUNEDÌ 21 Luglio – ore 19:00 Chiesa di San Francesco – Narni

Serie Concerti al tramonto – Musica e Racconti

“Danze di spiriti beati”
Dall’Orfeo di Gluck al Guglielmo Tell

Giuseppe Nova, flauto
Elena Castini, arpa

  • Ingresso libero – Non è richiesta la prenotazione
  • ore 21:30 Piazza dei Priori – Narni

Il salotto dell’attualità

“Cosa c’è dietro l’America di Trump”
Claudio Pagliara in conversazione con Claudio Sebastiani, direttore ANSA Umbria

Presentazione del libro “L’imperatore. Donald Trump, l’alba di una nuova era” di Claudio Pagliara
Premio Narnia Festival – Leone d’argento alla carriera a Claudio Pagliara (giornalista e scrittore)

  • Ingresso libero – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 366 7228822 – RSVPnarniafestival@gmail.com
    • MARTEDÌ 22 Luglio – ore 19:00 Chiesa di San Francesco – Narni

Serie Concerti al tramonto – Musica e Racconti

“Quadri di colore”
Dal barocco all’impressionismo

Luisa Sello, flauto

  • Ingresso libero – Non è richiesta la prenotazione
  • ore 21:30 Biblioteca Diocesana – Narni

“Miroirs”
Ravel e Satie su pianoforte d’epoca

Giusy Caruso pianoforte e introduzione
nel 150º anniversario della nascita di Ravel
e nel 100º anniversario della morte di Satie

  • Ingresso libero – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 366 7228822 – RSVPnarniafestival@gmail.com
    • MERCOLEDÌ 23 Luglio – ore 19:00 Chiesa di San Francesco – Narni

Serie Concerti al tramonto – Musica e Racconti

“Il testamento musicale di Beethoven”
Sonate Op. 109 – Op. 110 – Op. 111

Raffaello Moretti, pianoforte

  • Ingresso libero – Non è richiesta la prenotazione
  • ore 20:30 Chiesa del Sacro Cuore Immacolato di Maria – Roma

“An Evening Prayer”
Mendelssohn Elijah

Nancy Yuen, soprano (Singapore Lyric Opera – The Hong Kong Academy for Performing Arts)
Ashley Chui , contralto
Wesley Lam, tenore (The Hong Kong Academy for Performing Arts)
Tong Guo, basso
Ary Jia, Yvone Chan, Gwyneth Wu, Jenny Deng cantanti

Joseph Cai pianoforte

Orchestra Filarmonica Città di Roma
Daniele Moroni direttore

  • ore 21:30 Teatro Manini – Narni

“Cartoline musicali dal mondo”
Viaggio multisensoriale

Tali Roth, Antigoni Goni, Eleonora Perretta chitarra solista
Eden Kontesz voce
Al pianoforte Sharon Farber, compositrice per film di Hollywood

Narnia Festival Quartet

Videoproiezioni a cura di Pen Baxter

  • Ingresso libero – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 366 7228822 – RSVPnarniafestival@gmail.com
    • GIOVEDÌ 24 Luglio – ore 21:30 Piazza dei Priori – Narni

Serie Concerti al tramonto

“Radar – Danza Verticale su Palazzo dei Priori”
Esplorazione di infiniti
tra ciò che conosciamo e ciò che dobbiamo conoscere

Il Posto | Wanda Moretti e Marco Castelli Small Ensemble
coreografia e video Wanda Moretti
musica per sax e live electronics Marco Castelli
danza verticale Simona Forlani, Isabel Rossi
testo Tobia Teardo
voice over Elio Pagano
costumi Margherita Viel

  • Ingresso libero – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 366 7228822 – RSVPnarniafestival@gmail.com
  • VENERDÌ 25 Luglio – Dalle 20:30 alle 00:30 Location diffuse – Narni Centro Storico

“Gioca e mettiti in gioco”

A cura del Comune di Narni
In collaborazione con le associazioni del territorio
Per informazioni: 333 9144745

ore 21:30 Ex Refettorio, Palazzo dei Priori – Narni

“Favole musicali”

Orchestra del Narnia Festival
Lorenzo Porzio, direttore

  • Ingresso libero – Non è richiesta la prenotazione
    • SABATO 26 Luglio – ore 15:00 Teatro Manini – Narni

“Flauti e chitarre in concerto”

Insegnanti e allievi del Campus in concerto

  • Ingresso libero – Non è richiesta la prenotazione
    • ore 16:00 Chiesa di San Francesco – Narni

“Insieme per la musica”

Insegnanti e allievi del Campus in concerto

  • Ingresso libero – Non è richiesta la prenotazione
    • ore 21:30 San Domenico – Auditorium Bortolotti – Narni

“Fron the Met to Broadway”
Gran Galà dall’Opera al Musical

Cantanti del Laboratorio Lirico coordinato da Wesley Lam
The Hong Kong Academy for the Performing Arts

Chang Xinwen, Ashley Chiu, Lucia Bianchi, Wesley Lam, Ary Jia, Yvone Chan, Jenny Deng
Xuanxin Chen pianoforte

Orchestra delle Cento Città
Lorenzo Porzio direttore

A seguire
degustazione vini di cantine del territorio

  • Ingresso libero – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 366 7228822 – RSVPnarniafestival@gmail.com
    • DOMENICA 27 Luglio – ore 11:00 Cattedrale – Narni

“Santa Messa”
animata dall’Orchestra del Narnia Festival

Lorenzo Porzio, direttore e organista

ore 12:30 Teatro Manini – Narni

“Cerimonia di consegna dei diplomi agli allievi del campus”

ore 21:00 San Domenico, Auditorium Bortolotti – Narni

“Forever Mozart”
Ouverture e Sinfonia

Orchestra del Narnia Festival
Lorenzo Porzio , direttore

LE MOSTRE AL NARNIA FESTIVAL – Arte e Territorio

Dal 15 al 27 Luglio

San Domenico – Narni
Collettiva “FEMALE – Arte contemporanea” curatrice Mariacristina Angeli – Ass. MinervA aps
San Francesco – Narni
Mostra personale “LA MUSICA DIPINTA”di Rubinia

Location diffuse – Narni

Visite guidate, attività culturali, itinerari enogastronomici

Serie “Classica Young”

Giovani promesse del concertismo internazionale e concerti degli allievi del Campus Internazionale di Alto Perfezionamento Artistico

Dal 17 al 27 Luglio – ore 18:00
Chiesa di Santa Maria Impensole

I concerti del pomeriggio, serie “Classica Young”, presentano giovani promesse del concertismo internazionale nella splendida cornice della Chiesa di Santa Maria Impensole, del XII secolo.
Sono inoltre l’occasione per i partecipanti alle nostre masterclass e programmi di formazione di mettere direttamente alla prova le competenze raggiunte.

  • Ingresso libero – Non è richiesta la prenotazione

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NARNIA FESTIVAL informazioni e prenotazioni

INGRESSO GRATUITO A TUTTI GLI SPETTACOLI, tranne dove specificato.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 366 7228822 RSVPnarniafestival@gmail.com

I programmi potrebbero subire modifiche e variazioni indipendenti dalla nostra volontà.

Comitato d’onore:

  • Barbara De Rossi, Attrice
  • Lisa Gastoni, Attrice
  • Massimo Giletti, Giornalista e Conduttore RAI
  • Mariella Nava, Cantautrice
  • Massimiliano Rosolino, Campione olimpico di nuoto
  • Emanuela Aureli, Attrice e Imitatrice
  • Enrico Vanzina, Sceneggiatore, Regista e Scrittore per cinema, teatro e televisione

CON IL PATROCINIO DI

Presidenza del
Consiglio dei Ministri

Ministero
degli Affari Esteri

Ministero
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Il 5 e 6 luglio, Stanislav Kochanovsky alla Fenice dirigerà la musica per balletto di Prokof’ev e Čajkovskij

Stanislav Kochanovsky torna alla Fenice per dirigere un concerto dedicato alla musica per balletto di Sergej Prokof’ev e Pëtr Il’ič Čajkovskij. Il maestro russo, graditissimo ritorno alla testa di Orchestra del Teatro La Fenice, dirigerà Chout di Prokof’ev e alcuni estratti del Lago dei cigni di Čajkovskij, quest’ultimo proposto nella versione originale del 1877.

Due le repliche in programma al Teatro La Fenice, nell’ambito della Stagione Sinfonica 2024-2025: la prima è fissata per sabato 5 luglio 2025 ore 20.00 (turno S) e sarà trasmessa in diretta radiofonica su Rai Radio3; seguirà la replica domenica 6 luglio ore 17.00 (turno U).

            Sulla scia del successo della Sagra della primavera di Stravinskij, nel 1914 Sergej Djagilev chiese a Sergej Prokof’ev (1891-1953) di comporre un nuovo balletto. Gli propose di ispirarsi a uno dei racconti popolari raccolti da Alexander Afanas’ev, in particolare da alcune fiabe della regione di Perm: mettendo insieme due di questi racconti fiabeschi, Léonide Massine e Prokof’ev diedero forma al libretto di Chout (una traslitterazione della parola «Sciut», che in russo significa buffone), un libretto in stile farsesco che racconta la «storia del buffone che ne burlò altri sette». Abbozzata nel 1915, la partitura, in sei scene, fu completata nel maggio 1921 a Parigi. Il balletto fu rappresentato con grande successo al Théâtre Municipal de la Gaîté di Parigi il 17 maggio 1921, con i Ballets Russes, la coreografia di Tadeusz Sławińskij, le scene di Mikhail Larionov. Quando Djagilev aveva proposto a Prokof’ev questo soggetto, aveva insistito affinché il balletto avesse «una musica veramente meritevole di chiamarsi russa». E il compositore scrisse una partitura piena di fantasia e di brio, con numerosi elementi tratti dal folklore russo, verso il quale in precedenza aveva mostrato scarso interesse, sfruttando un’orchestra di grandi dimensioni che prevede anche cinque percussionisti oltre che effetti percussivi e metallici affidati al pianoforte e alle due arpe.

            Il lago dei cigni è il primo dei grandi balletti di  Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840-1893), è noto come uno dei testi esemplari del balletto classico; ma fu, inizialmente, il più sfortunato. Rappresentato per la prima volta il 4 marzo 1877 al teatro Bol’šoj di Mosca con la poco fortunata coreografia di Václav Reisinger, questo lavoro segna uno dei traguardi più alti tra le opere čajkovskiane, sia per la frequenza di proposte tematiche, sia per l’assoluto magistero dell’orchestrazione. Il successo internazionale del Lago dei cigni risale alla riedizione del lavoro coreografata per il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo da Marius Petipa, uno dei padri fondatori del balletto russo moderno, e Lev Ivanov nel 1895. Trae soggetto dalla favolistica tedesca sui maghi e dai miti slavi sulle rusalke, fanciulle morte per amore e condannate a vivere nelle acque dei fiumi e dei laghi. La trama racconta infatti del principe Sigfrido, che durante una battuta di caccia incontra uno stormo di cigni che si trasformano in fanciulle, e subito si innamora di una di loro, Odette. Dal crudele incantesimo che costringe le fanciulle a ridiventare cigni durante il giorno Odette può essere liberata soltanto dall’amore di un uomo che le sia fedele. Durante la festa in cui i genitori di Sigfrido vogliono costringerlo a scegliere una sposa, il mago nemico presenta a Sigfrido la figlia Odile, che appare in tutto simile a Odette. Il principe crede che sia Odette, le giura amore, promette di sposarla e troppo tardi si accorge dell’inganno. Nel finale Sigfrido e Odette si incontrano nuovamente sulla riva del lago e muoiono insieme. Non c’è da stupirsi se sentì congeniale la storia dei due innocenti e sventurati amanti, creando un balletto lontano dai modelli del ballett blanc della prima metà dell’Ottocento, da Giselle, da Adam o da Auber. Nella coerenza drammatica, nel respiro sinfonico, nella temperatura emozionale il primo balletto di Čajkovskij si apre a complessità e inquietudini fino ad allora ignorate dal genere, facendole coesistere con una suprema eleganza.

            Per approfondire la conoscenza della partitura, è in programma il consueto appuntamento introduttivo: il concerto di sabato 5 luglio 2025 sarà infatti preceduto da un incontro a ingresso libero con il musicologo Roberto Mori, che dalle ore 19.20 alle ore 19.40 illustrerà il programma musicale nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.

I biglietti per il concerto (da € 15,00 a € 130,00) sono acquistabili nella biglietteria del Teatro La Fenice e nei punti vendita Eventi Venezia Unica, tramite biglietteria telefonica (+39 041 2722699) e biglietteria online su www.teatrolafenice.it.

Stanislav Kochanovsky

Direttore principale della ndr Radiophilharmonie di Hannover a partire dalla stagione 2024-2025, ha una raffinata personalità artistica che lo ha portato a essere considerato uno dei più brillanti direttori d’orchestra dei nostri tempi. In questi ultimi anni ha debuttato con successo, tra gli altri, con la Royal Concertgebouw Orchestra, i Wiener Symphoniker, la National Symphony Orchestra di Washington e la Cleveland Orchestra, collaborando con solisti come Leōnidas Kavakos, Michail Pletnëv, Nikolaj Lugansky, Maxim Vengerov, Denis Matsuev, Alexei Volodin, Kirill Gerstein, Sergey Khachatryan, Vilde Frang, Truls Mørk, Pablo Ferrández, Matthias Goerne. Nella stagione 2024-2025 continua le sue regolari collaborazioni con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestre de Paris, la Rotterdam Philharmonic, la dr Danish National Symphony Orchestra, la Netherlands Radio Philharmonic Orchestra, l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo tra le altre. Nel corso della sua carriera, ha collaborato anche con le principali orchestre russe come la St. Petersburg Philharmonic, la Russian National Orchestra, la National Philharmonic Orchestra of Russia, la Moscow Philharmonic Orchestra e la Mariinsky Orchestra. Con più di trenta opere in repertorio, tra i suoi impegni più recenti figurano La dama di picche ed Evgenij Onegin all’Opernhaus Zürich, Iolanta al Maggio Musicale Fiorentino e Il principe Igor alla Dutch National Opera di Amsterdam, lavorando con registi e cantanti come Tcherniakov, Kosky, Nikitin, Netrebko, Abdrazakov, Borodina, Davidsen, Mattei. Dal 2017 è ospite regolare del Festival di Verbier dove ha diretto opere in concerto (Evgenij Onegin, Rigoletto, Die Zauberflöte, Hänsel e Gretel) e programmi sinfonici con i solisti Lucas Debargue e Mikhail Pletnev. Oltre al repertorio classico, ha diretto opere raramente eseguite e nuove composizioni come il Requiem di Ligeti, l’Azione Prefatoria da Mysterium di Scriabin-Nemtin, il Psalmus Hungaricus di Kodály, l’opera incompiuta di Shostakovich I giocatori, il Silenzio di Myaskovsky, la Sinfonia n. 21 Kaddish di Weinberg e opere di compositori viventi come Dean, Fedele, Broström, Tawfiq, Visman, Campogrande, Escaich, Martinsson, Golijov, Thorvaldsdottir, Tarnopolski, Rääts, Vasks. Ha frequentato la Glinka Choir School nella sua città natale, San Pietroburgo, prima di diplomarsi con lode al Conservatorio Rimsky-Korsakov, dove ha studiato direzione corale, organo e direzione lirico-sinfonica. È stato direttore principale della State Safonov Philharmonic Orchestra e nel 2007 ha iniziato la sua collaborazione con il Teatro Mikhailovsky dove, dall’età di venticinque anni, ha avuto la grande opportunità di dirigere più di sessanta spettacoli di opera e balletto.

“L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti, lunedì 7 luglio alla suggestiva Cavea

Lunedì 7 luglio 2025 alle ore 21, la suggestiva Cavea del Maggio torna ad aprirsi al pubblico per il primo appuntamento della Stagione Estiva 2025.

In cartellone una delle più celebri opere di Gaetano Donizetti, “L’elisir d’amore”.

Sul podio, alla guida dell’Orchestra e del Coro del Maggio, Alessandro Bonato; la regia del nuovo allestimento è affidata a Roberto Catalano.

Due le fasce di prezzo per i biglietti: Poltroncine 50€ / Gradinate 30€

Nuovo allestimento in coproduzione con la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento

Dopo il grande successo di pubblico ottenuto la scorsa estate con la messa in scena de Il barbiere di Siviglialunedì 7 luglio alle ore 21 la Cavea del Maggio – il teatro sotto le stelle sul tetto del Teatro – torna ad aprirsi con una delle più amate opere del melodramma italiano, “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti, proposto in un nuovo allestimento in coproduzione con la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. Da questa occasione il primo settore della Cavea sarà dotato di sedute più confortevoli.  Altre tre le recite in cartellone, tutte alle ore 21: il 9, l’11 e il 14 luglio 2025.

“Siamo molto felici di presentare anche quest’anno un’opera in forma scenica e poi “I Carmina Burana” nella Cavea del nostro Teatro. Uno spazio per l’estate che l’anno scorso è stato dotato di un vero e proprio palcoscenico e della buca per l’orchestra e che d’ora in avanti è arricchito anche con delle sedute più comode per il pubblico. Uno teatro all’aperto bellissimo che potrà essere frequentato dai cittadini e dai molti turisti che visiteranno Firenze e la Toscana – ha sottolineato il sovrintendente Carlo Fuortes – si ripete, dunque, l’esperienza iniziata la scorsa estate che ha avuto un grandissimo riscontro dal nostro pubblico. La Cavea diventerà in futuro il luogo dell’offerta estiva di spettacolo del nostro Teatro, anche in considerazione della piacevolezza del luogo e dell’ottima acustica che non richiede nessuna amplificazione del suono dell’Orchestra, del Coro e dei cantanti.”

Sul podio, alla guida dell’Orchestra e del Coro del Maggio, il maestro Alessandro Bonato; la regia del nuovo allestimento è firmata da Roberto Catalano, al suo debutto al Teatro del Maggio.  Il maestro del Coro è Lorenzo Fratini. Le scene sono di Emanuele Sinisi, i costumi di Ilaria Ariemme e le luci sono firmate da Oscar Frosio. Il cast vocale è formato da Lavinia Bini nella parte di Adina; Nemorino è interpretato Antonio MandrilloHae Kang veste i panni di Belcore; Roberto De Candia è Dulcamara e Aloisia de Nardis interpreta Giannetta.

Parlando di questo nuovo allestimento in coproduzione con la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento Alessandro Bonato – che torna al Maggio dopo il suo debutto sinfonico dello scorso settembre – ha evidenziato come i personaggi de L’elisir d’amore siano tutti caratterizzati in modo superlativo: “L’elisir  ha pochi personaggi, ma estremamente caratteristici e caratterizzati. Tra essi, Nemorino è colui che vira la partitura verso il “patetico”: un innamorato, puro, sincero che, per colpa della sua virtù, in mezzo ad altri che virtù non hanno, risulta un pesce fuori d’acqua, completamente estraneo alle dietrologie e gli scopi materiali, tanto da essere etichettato con epiteti canzonatori e offensivi come buffone, malaccorto e addirittura mezzo pazzo.  Musicalmente Donizetti usa degli stratagemmi straordinari per rinforzare ciò che avviene sulla scena e caratterizzare ulteriormente i personaggi. Nella mia lettura dell’opera  – continua Bonato – sono concentrato sulla partitura e sul libretto, cercando di andare più a fondo possibile e capire le motivazioni che stanno dietro a ciò che è scritto. Ho tolto, per esempio, alcune varianti eseguite di tradizione e ho lavorato per rispettare pedissequamente le indicazioni riportate dal compositore, specialmente per quanto riguarda i cambi di tempo continui all’interno dello stesso numero musicale”.

Roberto Catalano, al suo debutto in Teatro, ha parlato di quello che può, in parte, essere la chiave di lettura del capolavoro donizettiano, e di quelli che possono essere gli aspetti che si celano dietro alla leggerezza della trama: “Adina, la protagonista della ‘nostra’ vicenda è la donna che porta dentro di sé una ferita antica, legata a un tradimento subìto da bambina, è un personaggio che rifiuta i sentimenti e il rischio che costa provarli, tenendo a debita distanza l’amore e qualsiasi pericolo di tornare a fidarsi ancora. L’artista di strada, sotto le mentite spoglie di un ciarlatano di nome Dulcamara, s’inventa dunque uno stratagemma per invitare lei (e tutta l’umanità lavoratrice e ingrigita) a scardinare il rigore e la serietà attraverso il gioco; un filtro magico che altro non è che l’acqua della fontanella del parco che tutti hanno sempre bevuto”.

Catalano ha pensato a uno spazio che dialogasse in piena sintonia con la Cavea del Teatro e del suo nuovo palcoscenico e perciò ha disegnato un parco urbano contemporaneo. Qui si svolgerà la trama dell’opera mostrando sin da subito, durante il preludio, un’Adina bambina che gioca su una delle altalene del parco e che ritroveremo poco dopo, con un salto temporale dato alla musica, adulta e capricciosa (ma avremo capito perché) a sfogliare il libro dove si narra la storia del filtro amoroso bevuto da Tristano che dà spunto all’intera vicenda. 

La locandina:

L’ELISIR D’AMORE

Musica di Gaetano Donizetti

Su libretto di Felice Romani

Nuovo allestimento in coproduzione con la Fondazione Haydn di Bolzano

Maestro concertatore e direttore Alessandro Bonato

Regia Roberto Catalano

Maestro del Coro Lorenzo Fratini

Scene Emanuele Sinisi

Costumi Ilaria Ariemme

Luci Oscar Frosio

Adina Lavinia Bini

Nemorino Antonio Mandrillo

Belcore Hae Kang

Dulcamara Roberto De Candia

Giannetta Aloisia de Nardis

Prezzi:

Gradinate: 30€

Poltroncine: 50€

Durata:

Atto I: 1 ora e 11 minuti | Intervallo: 30 minuti | Atto II: 57 minuti

Durata complessiva 2 ore e 40 minuti circa