Il debutto di Constantinos Carydis e Truls Mørk al Teatro di San Carlo

In una conferenza stampa precedente, presso il Salone degli Specchi del Teatro di San Carlo, c’era stato il saluto di commiato del Sovrintendente Stéphane Lissner, alla fine del suo mandato.

Constantinos Carydis (* 1974 in Athen, Griechische Dirigent) leitet das Mahler Chamber Orchestra am 05. September 2010 in der Philharmonie Köln

La Stagione di Concerti 2024-25 prosegue con un duplice debutto al Teatro di San Carlo: sabato 22 marzo, alle ore 19:00, il direttore Constantinos Carydis e il violoncello solista Truls Mørk saranno protagonisti insieme all’Orchestra del Lirico di Napoli.

Eseguiranno il “Concerto n. 1 per violoncello e orchestra”, op. 107 di Dmitrij Šostakovič. Nella seconda parte la “Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore” op. 97 di Robert Schumann, nota come “Renana”.

Šostakovičcompose il “Concerto n. 1”, op. 107 in soli quaranta giorni nel 1959. Lo dedicò al violoncellista Mstislav Rostropovič, che lo eseguì per la prima volta il 4 ottobre dello stesso anno nella Sala Grande della Filarmonica di Leningrado (oggi San Pietroburgo), sotto la direzione di Evgenij Mravinskij.

Risale quasi a un secolo precedente, invece, la Sinfonian. 3 in mi bemolle maggiore”, op. 97 composta tra il 2 novembre e il 9 dicembre 1850 da Schumann. Cronologicamente lʼultima delle quattro composte, venne eseguita per la prima volta presso il Neues Theater di Düsseldorf il 6 febbraio 1851 con esito entusiastico, e pubblicata lo stesso anno dallʼeditore Simrock di Bonn.

Constantinos Carydis ha già collaborato, tra le altre, con orchestre del calibro dei Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, WDR Sinfonieorchester Köln, Deutsche Symphonie-Orchester Berlin, Münchner Philharmoniker, Orchestra dellʼAccademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Mahler Chamber Orchestra. In campo operistico, Constantinos Carydis collabora con istituzioni quali la Bayerische Staatsoper e lʼOpera di Francoforte, la Royal Opera House, la Wiener Staatsoper, la Staatsoper di Berlino, lʼOpéra de Lyon e con i più importanti festival, tra cui il Festspiele di Salisburgo.

Truls Mørk si esibisce con le orchestre più illustri, tra cui lʼOrchestre de Paris, i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, i Münchner Philharmoniker, la London Philharmonic e la Gewandhausorchester di Lipsia. In Nord America si è esibito con la New York Philharmonic, le Orchestre di Filadelfia e Cleveland, la Boston Symphony Orchestra e la Los Angeles Philharmonic. Ha collaborato con direttori del calibro di Esa- Pekka Salonen, David Zinman, Manfred Honeck, Gustavo Dudamel, Sir Simon Rattle, Kent Nagano, Yannick Nézet- Séguin e Christoph Eschenbach, tra i molti.

Concerto Sinfonico

22 Marzo 2025

Constantinos Carydis

Direttore | Constantinos Carydis
Violoncello | Truls Mørk

Programma
Dmitrij Šostakovič
Concerto per violoncello e orchestra n. 1, op. 107
Robert SchumannSinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore “Renana”, Op. 97

Orchestra del Teatro di San Carlo

♭ debutto al Teatro di San Carlo

Teatro di San Carlo | CREMISI
sabato 22 marzo 2025, ore 19:00 – S/P – CREMISI – VII

Durata: 1 ora e 40 minuti circa, con intervallo

Dopo la sconcertante dichiarazione a Londra del Maestro Edward Gardner, la rettifica e le scuse al Teatro San Carlo e la risposta di Stéphane Lissner, Sovrintendente del San Carlo

Edward Gardner, direttore della London Symphony Orchestra, In una intervista, al quotidiano The Times. aveva dichiarato che i professionisti del Coro del Teatro San Carlo di Napoli, erano conniventi con la malavita locale, precisando che «Il coro è composto da due famiglie mafiose rivali, che dopo un’esibizione hanno litigato furiosamente,

Ecco il testo della lettera inviata al San Carlo:

I would like to sincerely apologise to the members of the chorus of the San Carlo Opera House, Naples for my recent comments in an interview with The Times. I have deep respect and appreciation for the choir and its members.   Shortly before my arrival in Naples I was informed that two members of the chorus had a public fight just outside the theatre resulting in one person being hospitalised. I was very surprised by this. However I did not intend to suggest that the choir were members of the mafia, and I am more than happy to retract that allegation.  

Performing Beethoven’s 9th together in Ravello last summer was a meaningful experience that highlighted the talent, dedication, and hard work of this group. I regret that anything I said may have suggested otherwise because I have experienced firsthand the professionalism and excellence of this choir and I want to make it clear how much I value and respect everyone involved.

Sincerely,
Edward Gardner

Desidero porgere le mie più sincere scuse agli Artisti del Coro del Teatro di San Carlo di Napoli per le mie recenti dichiarazioni rilasciate in un’intervista al The Times. Nutro profondo rispetto e sincera stima per il Coro e per ciascuno dei suoi componenti.

Poco prima del mio arrivo a Napoli sono stato informato di una rissa avvenuta tra due Artisti del Coro appena fuori dal Teatro, che aveva portato al ricovero in ospedale di uno di loro. La notizia mi aveva sorpreso molto. Tuttavia, non era assolutamente mia intenzione suggerire che il Coro avesse legami con la mafia, e sono ben lieto di ritirare questa affermazione.

Eseguire insieme la Nona di Beethoven, la scorsa estate a Ravello, è stata un’esperienza significativa che ha messo in luce il talento, la dedizione e il duro lavoro di questa compagine artistica. Mi rammarico profondamente se le mie parole hanno lasciato intendere il contrario, perché ho avuto modo di constatare personalmente la professionalità e l’eccellenza di questo coro. Desidero ribadire quanto apprezzi e rispetti ciascuno dei suoi membri.

Cordialmente,

Edward Gardner


Napoli, 17/02/2025

Desideriamo esprimere il nostro apprezzamento per le scuse del Maestro Gardner e per le parole di stima nei confronti del Coro del Teatro di San Carlo. 

Il nostro impegno quotidiano è volto a onorare la grande tradizione musicale del nostro Teatro con dedizione, professionalità e passione. È proprio per questo che le dichiarazioni rilasciate in precedenza ci avevano profondamente colpiti. Tuttavia, accogliamo con rispetto e gratitudine la volontà di chiarire e rettificare quanto detto, riconoscendo il valore e il lavoro del nostro ensemble.

Stéphane Lissner

UniCredit rinnova il sostegno al Teatro di San Carlo per la Stagione 2024-2025

Con l’art bonus UniCredit rinnova il sostegno delle Officine San Carlo per le attività sociali

31 gennaio 2025 – La Fondazione Teatro di San Carlo è orgogliosa di annunciare la riconferma di UniCredit a sostegno del Teatro di San Carlo per la Stagione 2024-2025. Questa collaborazione, ormai consolidata, continua a rappresentare un esempio virtuoso di come il settore bancario possa contribuire alla promozione culturale, al rilancio territoriale e alla formazione delle nuove generazioni attraverso l’arte e la cultura. 

Un impegno concreto per i giovani e il territorio

Il sostegno di UniCredit è stato fondamentale per la realizzazione di numerose iniziative che hanno valorizzato il Teatro di San Carlo e le Officine San Carlo come poli di innovazione, formazione e inclusione culturale. Grazie a questa partnership, negli ultimi anni è stato possibile: 

coinvolgere i giovani attraverso progetti didattici e laboratori pratici presso le Officine San Carlo, un luogo che unisce tradizione e innovazione nella formazione dei futuri professionisti del teatro;

– promuovere i mestieri del teatro, offrendo esperienze immersive e percorsi di apprendimento che spaziano dalla scenografia alla musica, fino alle luci e ai costumi;

valorizzare il patrimonio storico e artistico del Teatro di San Carlo attraverso visite guidate e attività divulgative, che hanno permesso a studenti e appassionati di immergersi nella storia di uno dei simboli della cultura italiana;

supportare le grandi produzioni artistiche, contribuendo alla realizzazione di spettacoli che hanno posizionato il Teatro di San Carlo come un punto di riferimento della scena internazionale.

Sempre più positivo il bilancio delle Officine San Carlo con dati in costante crescita. Nel 2024 le 20 Officine attivate hanno registrato circa 1.000  iscritti: un anno da record che si inserisce in piena continuità con i risultati conseguiti dal 2022 al 2024. In questo triennio le 60 Officine attivate hanno coinvolto circa 1500 partecipanti (età media 18/30), 100 dei quali, ad oggi, hanno trovato inserimento nel mondo del lavoro. Le 30 produzioni artistiche realizzate nell’ambito del progetto hanno coinvolto oltre 10.000 spettatori.

Arte e cultura sono certamente fra i tratti distintivi dell’identità italiana, oltreché volano di sviluppo socio-economico delle comunità” dichiara Annalisa Areni, Head of Client Strategies di UniCredit Italia. “Siamo orgogliosi, pertanto, di confermare il nostro impegno a supporto del Teatro di San Carlo, simbolo della città di Napoli e prestigioso emblema del patrimonio artistico del nostro Paese. In qualità di Main Sponsor, anche per il 2025, UniCredit sosterrà la stagione teatrale del lirico partenopeo, contribuendo ad imprimere ulteriore slancio alle attività di rigenerazione urbana e sociale promosse dalle Officine San Carlo. Proprio grazie a queste attività, il Teatro San Carlo riesce nella meravigliosa impresa di rendere le arti uno strumento di crescita e coesione sociale, sfruttando appieno il potenziale del territorio. Un territorio a cui, come UniCredit, siamo storicamente legati ed al quale continueremo a riservare grande attenzione”.

“Sono molto orgoglioso che, dopo la scorsa Stagione artistica, si rinnovi anche la collaborazione tra il Teatro San Carlo e UniCredit per la nuova appena iniziata. Un gesto concreto per sostenere sul nostro territorio l’arte e il talento proiettando il Teatro San Carlo sempre più nello scenario nazionale e internazionale come merita. UniCredit si è mostrata sensibile a progetti di inclusione sociale e formazione professionale, non solo supportando programmi ad hoc per i giovani talenti delle Officine San Carlo, ma anche promuovendo con impegno e dedizione attività volte alla valorizzazione culturale del Teatro stesso. Investire nei giovani significa generare speranza, creare competenze e favorire l’inclusività. Investire nella bellezza, nell’arte e nelle eccellenze diventa dunque l’unica via percorribile per coniugare il rispetto della tradizione e della storicità di un’istituzione con la necessità di innovazione e sperimentazione, generando reale valore aggiunto per l’intera collettività”. Così il sindaco di Napoli e presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, Gaetano Manfredi.

Il Sovrintendente Stéphane Lissner dichiara: “Sostenere il Teatro di San Carlo significa investire nel futuro, nella cultura e nei giovani. Il nostro impegno si basa sulla convinzione che il teatro non sia solo uno spazio di rappresentazione artistica, ma un laboratorio di idee, di opportunità e di crescita per il territorio. La Stagione 2024-2025 sarà l’occasione per continuare a costruire insieme nuovi progetti che uniscano tradizione e innovazione, rafforzando il legame tra il San Carlo e la comunità”.

La Direttrice Generale Emmanuela Spedaliere afferma: “è con estrema gratitudine che rivolgiamo i nostri ringraziamenti a UniCredit per il suo prezioso sostegno. Il Teatro di San Carlo e le Officine San Carlo rappresentano un esempio straordinario di come il sostegno alla cultura possa diventare motore di crescita e innovazione. È nostro desiderio ringraziare tutte le persone che lavorano ogni giorno per mantenere vivo questo patrimonio e per creare nuove opportunità per il territorio e le future generazioni”.

Per la prossima Stagione, il sostegno di UniCredit permetterà di: 

ampliare l’offerta formativa delle Officine San Carlo, coinvolgendo un numero ancora maggiore di giovani nei progetti educativi;

– garantire un programma artistico di altissimo livello, in grado di attrarre talenti internazionali e valorizzare quelli italiani;

– continuare a promuovere il Teatro di San Carlo come simbolo di eccellenza culturale, non solo per Napoli ma per l’intero panorama internazionale.