MADAMA BUTTERFLY, ULTIMA OCCASIONE PER PARTECIPARE AL 100° ARENA DI VERONA OPERA FESTIVAL
Arena di Verona: Madama Butterfly, giovedì 7 settembre, ore 20.45
Con le serate di Aida e Traviata già sold-out, rimangono posti per assistere all’ultima recita di Madama Butterfly nello spettacolare allestimento di Franco Zeffirelli
Daniel Oren dirige un cast di prestigio internazionale guidato dalla protagonista Asmik Grigorian, acclamata da pubblico e critica al suo debutto
Artista raffinata, intensa e carismatica, richiesta nei teatri più importanti del mondo, il soprano lituano Asmik Grigorian ha debuttato all’Arena di Verona lo scorso sabato come protagonista di Madama Butterfly, con un trionfale esito di pubblico e critica. L’ultima recita del capolavoro di Puccini conferma lei e lo stesso cast giovedì 7 settembre, ed è anche l’ultima occasione per acquistare un biglietto per il 100° Opera Festival 2023. Le ultime due serate, Aida (venerdì 8 settembre) e Traviata (sabato 9 settembre), sono infatti già sold-out ma sono ancora disponibili biglietti per l’imperdibile ultima recita di Madama Butterfly giovedì 7 settembre.
Lo spettacolo è quello ormai storico di Franco Zeffirelli, che lo ideò nel 2004 (centenario dalla prima dell’opera alla Scala con Giovanni Zenatello, poi fondatore del Festival areniano) firmando anche le scene. A dirigere l’Orchestra di Fondazione Arena è chiamato Daniel Oren. I costumi sono del premio Oscar Emi Wada mentre i movimenti coreografici sono curati da Maria Grazia Garofoli. Accanto all’acclamata Asmik Grigorian nei panni di Cio-Cio-San, sul palcoscenico dell’Arena di Verona, sono protagonisti il tenore Piero Pretti nei panni dell’americano Pinkerton, il giovane mezzosoprano Sofia Koberidze come fidata Suzuki, il baritono Gevorg Hakobyan nella parte di Sharpless, Matteo Mezzaro come Goro. Completano il cast lo Zio Bonzo di Gabriele Sagona, il principe Yamadori di Italo Proferisce, la Kate Pinkerton di Marta Pluda, il Commissario imperiale di Gianfranco Montresor, l’Ufficiale del registro di Stefano Rinaldi Miliani, la madre e la cugina di Cio-Cio-San di Federica Spatola e Valeria Saladino. Grazie al Coro areniano preparato da Roberto Gabbiani, ai Tecnici e al Ballo coordinato da Gaetano Petrosino, sul palcoscenico rivivrà il “quartiere dei piaceri” di Nagasaki pullulante di vita con la cura al dettaglio di Zeffirelli, che poi sa farsi sguardo intimo per seguire la vicenda di Butterfly fin sulla sua piccola casa in collina, con sorprendenti cambi-scena a vista. Ultima replica.
Nell’anno del 100° Arena di Verona Opera Festival 2023, patrocinato dal Ministero della Cultura e dalla Regione del Veneto, sono molte le iniziative che coinvolgono tutta la città: conclusa la mostra fotografica 100 volte Callas al Palazzo della Gran Guardia, Fondazione Arena propone per tutta la durata del Festival la mostra Aida 100 che documenta con gli inediti scatti di Ennevi i molti particolari della nuova produzione firmata da Stefano Poda, visitabile presso la libreria Feltrinelli di via Quattro spade. Da segnalare è anche la preziosa mostra Arena di carta, con i manifesti storici provenienti dalla collezione Salce, visitabile dalle 10 alle 18 ogni venerdì, sabato e domenica fino al 1° ottobre presso il Museo Archeologico Nazionale al Teatro Romano. L’eccezionalità di questa edizione si rispecchia anche nel parterre degli sponsor privati. Ai partner storici si aggiunge un folto numero di nuovi marchi. Tra gli sponsor di lungo corso Fondazione Arena di Verona desidera ringraziare in primis UniCredit, che vanta una longevità di collaborazione di oltre 25 anni, Calzedonia, Pastificio Rana, Volkswagen Group Italia, DB Bahn, RTL 102.5. Alla compagine degli official sponsor si aggiungono quest’anno Forno Bonomi, Metinvest/Saving Lives, Genny, che firma le nuove divise del personale adibito all’accoglienza del pubblico e Müller, che sostiene i progetti di accessibilità dedicati alle persone con disabilità. Tra gli official partner, a marchi storici quali Veronafiere, Air Dolomiti, A4 Holding, Casa Sartori, SABA Italia, SDG Group e al Cultural Partner Palazzo Maffei, vanno ad aggiungersi Acqua Dolomia, Sanagol e Mantova Village. Un ringraziamento doveroso va naturalmente anche a imprese, privati, ordini professionali che compongono la schiera della Membership 67 Colonne per l’Arena di Verona, fondata da Gianluca Rana, dell’omonimo pastificio, e da Sandro Veronesi, patron del Gruppo Calzedonia, che giunge quest’anno alla sua terza edizione.