Stefano Bollani – Piano Solo Tour al Maggio

Sabato 22 marzo 2025 alle ore 20:45 Stefano Bollani torna al Maggio Musicale Fiorentino.

Nella sua performance  – parte della sua tournée “Piano Solo Tour” – non c’è niente di programmato. 

Ogni concerto è un evento unico e “Piano Solo” è uno spettacolo con un repertorio sempre sorprendente in cui il flusso musicale è governato dall’estro di Bollani stesso.

Il concerto registra già il “tutto esaurito”

A ormai poche settimane di distanza dall’inizio dell’87º Festival del Maggio Musicale Fiorentino la stagione sinfonica del 2025 del Teatro s’impreziosisce con un nuovo concerto in calendario che segna il ritorno di Stefano Bollani al Maggio. Il concerto “Piano solo”, molto atteso, già a distanza di qualche giorno dall’appuntamento di sabato 22 marzo alle ore 20.45 registra il “tutto esaurito” al botteghino del Maggio.

“Piano solo” fa parte della tournée che a partire dallo scorso febbraio ha portato con un grandissimo successo di pubblico e di critica Stefano Bollani nei principali teatri e sale concerto di tutta Italia.  Come è ormai consuetudine quando sale sul palco, ogni occasione promette di essere un evento unico in cui non c’è niente di programmato e Piano Solo è dunque uno spettacolo che ‘rinasce’ ogni sera, con un repertorio sempre inaspettato in cui il flusso musicale è governato dallo slancio del momento. Seduto al pianoforte, Bollani crea sempre qualcosa di inedito alternandosi fra diversi generi ed epoche, passando dalla musica classica al jazz fino ai ritmi sudamericani, da Poulenc a Lucio Dalla sfiorando la musica di Frank Zappa, in un pittoresco gioco musicale dove improvvisazione e creatività guidano il suo estro. Questo, però, unito ad un unico punto fermo: la grande chimica con il suo pubblico che ogni volta è chiamato a ‘comporre’ insieme all’artista il programma della serata con le proprie imprevedibili richieste.

Stefano Bollani ha esordito sul palcoscenico del Maggio quasi 15 anni fa, nel dicembre del 2011 e, da allora, ha calcato il palco del Teatro in altre cinque diverse occasioni fino al suo ultimo concerto, tenuto nella tarda primavera del 2017. Dopo il diploma di conservatorio conseguito proprio a Firenze nel 1993 sotto la guida del maestro Antonio Caggiula e una breve esperienza come turnista nel mondo della musica pop si afferma nel variegato mondo del jazz, salendo su alcuni dei palchi più prestigiosi del mondo (da Umbria Jazz al Montreal Festival, dalla Town Hall di New York alla Fenice di Venezia fino alla Teatro alla Scala di Milano) e lavorando con musicisti quali Richard Galliano, Phil Woods, Lee Konitz e Chick Corea. Collabora con orchestre sinfoniche come la Gewandhaus di Lipsia, la Filarmonica della Scala di Milano e l’Orchestre National de Paris e ha lavorato con direttori quali Zubin Mehta, Riccardo Chailly, Daniel Harding e Antonio Pappano. Ha un forte legame con il Brasile e ha registrato due dischi a Rio de Janeiro (Carioca, 2007, e Que bom, 2018) dove ha avuto modo di suonare con molti artisti brasiliani tra cui Hamilton de Holanda, Caetano Veloso e Chico Buarque. Ha scritto diversi libri (tra cui il romanzo La sindrome di Brontolo) e ideato spettacoli teatrali come Primo Pianocon la Banda Osiris o La regina dada, scritto e interpretato insieme a sua moglie Valentina Cenni.

La locandina:

Sabato 22 marzo 2025, ore 20:45

Sala Grande del Teatro del Maggio

Pianoforte Stefano Bollani

Durata complessiva 1 ora e 30 minuti circa

STEFANO BOLLANI IN CONCERTO AL TEATRO MASSIMO DI PALERMO

Due serate di pura improvvisazione e virtuosismo pianistico il 3 e 4 marzo 2025, ore 21:00

Il Teatro Massimo di Palermo si prepara ad accogliere Stefano Bollani, uno dei pianisti più talentuosi ed eclettici del panorama musicale italiano, che si esibirà lunedì 3 e martedì 4 marzo alle ore 21:00 in due concerti della sua nuova tournée Piano Solo Tour. Jazzista di prima grandezza, e grande performer, Bollani è amato per la sua straordinaria capacità di improvvisazione e per la sua versatilità musicale. Sul palco del Teatro Massimo porterà un repertorio che spazia dalla musica classica al jazz, dal pop ai ritmi sudamericani, in un viaggio musicale senza confini. La scaletta del concerto prenderà forma in tempo reale, guidata dalle suggestioni del pubblico e dalla creatività dell’artista.”Il ‘Piano Solo Tour’ è un’esperienza di libertà e di condivisione” – dice Bollani – “Ogni concerto è un’avventura, un dialogo con il pubblico, in cui la musica nasce e si trasforma in un flusso continuo di emozioni”. 
 

Stefano Bollani (Milano, 1972) all’età di sei anni comincia a studiare pianoforte ed esordisce professionalmente a quindici anni. La sua musica è un enorme gioco da re-inventare, da solo o con i partners più diversi, cercando stimoli nella musica del passato e del presente, improvvisando a fianco di grandi artisti come il suo nobile mentore Enrico Rava, Chick Corea, Richard Galliano, Bill Frisell, Lee Konitz, Paul Motian, Pat Metheny, incidendo per le etichette di jazz più prestigiose quali ECM, Label Bleu e ACT records. Collabora con orchestre sinfoniche come la Gewandhaus di Leipzig, la Scala di Milano e l’Orchestre National de Paris suonando musiche dei suoi prediletti Gershwin, Ravel e Poulenc con direttori come Riccardo Chailly, Krjstian Jarvi, Daniel Harding, Zubin Mehta, Anthony Pappano. Ha un forte legame con il Brasile. Ha registrato due dischi a Rio de Janeiro (Carioca, 2007, e Que bom, 2018) e ha avuto modo di collaborare con molti artisti brasiliani tra cui Hamilton de Holanda, Caetano Veloso e Chico Buarque. Scrive libri (tra cui il romanzo La sindrome di Brontolo) o inventa spettacoli teatrali come Primo Piano, con la Banda Osiris o La regina dada, scritto e interpretato insieme a sua moglie Valentina Cenni. In radio, insieme a David Riondino, ha dato vita al Dottor Djembè, onnisciente musicologo che ha sparso semi di ironia e sarcasmo per svariati anni dai microfoni di RadioRai3. In tv, dopo l’ esperienza alla corte del grande Renzo Arbore, ha condotto programmi-jam session di parole e musica (Sostiene Bollani su Rai3 e L’ importante è avere un piano su Rai1). Dal 2021, su Rai3, conduce insieme a Valentina Cenni Via dei matti numero zero, una striscia quotidiana pre-serale dedicata alla musica giunta alla quarta edizione. Al festival del cinema di Venezia 2022 è stato insignito del prestigioso premio della critica Soundtrack Stars Award per la sua attività di compositore per i film, premiata anche con un Nastro d’argento nel 2021 (per Carosello Carosone) e con il David di Donatello nel 2023 (per Il pataffio).

I concerti sono organizzati in collaborazione con Angeli Musicanti Fest e Ponderosa https://ponderosa.it/

Biglietti (da 15 a 60 euro) in vendita al Teatro Massimo e sul sito di Ticketone.
Infowww.teatromassimo.it/event/stefano-bollani-piano-solo-tour/;

STEFANO BOLLANI IN CONCERTO AL TEATRO MASSIMO DI PALERMO il 3 – 4 marzo 2025, ore 21:00

PIANO SOLO TOUR

Stefano Bollani, pianista e compositore italiano tra più apprezzati, sarà al Teatro Massimo di Palermo, con la sua nuova tournée Piano Solo Tourlunedì 3 e martedì 4 marzo alle ore 21:00. Due appuntamenti imperdibili per ascoltare dal vivo il talento di un musicista capace di creare ogni volta un evento unico. Le sue performance, governate dall’estro del momento, spaziano fra i generi e le epoche più diverse, dalla musica classica al jazz, dal pop ai ritmi sudamericani, da Poulenc a Lucio Dalla passando per Frank Zappa, in un grande gioco musicale dove a condurre sono l’improvvisazione e creatività. Unico punto fermo: la grande empatia che riesce a instaurare con il pubblico, ogni volta chiamato a comporre insieme all’artista il programma della serata con le proprie imprevedibili richieste. I biglietti per assistere ai concerti (da 15 a 60 euro) saranno in vendita al Teatro Massimo e sul sito di Ticketone a partire da martedì 4 febbraio per gli abbonati del Teatro Massimo e dal 6 febbraio per tutti.

STEFANO BOLLANI (Milano, 1972) all’età di sei anni comincia a studiare pianoforte ed esordisce professionalmente a quindici anni. La sua musica è un enorme gioco da re-inventare, da solo o con i partners più diversi, cercando stimoli nella musica del passato e del presente, improvvisando a fianco di grandi artisti come il suo nobile mentore Enrico Rava, Chick Corea, Richard Galliano, Bill Frisell, Lee Konitz, Paul Motian, Pat Metheny, incidendo per le etichette di jazz più prestigiose quali ECM, Label Bleu e ACT records. Collabora con orchestre sinfoniche come la Gewandhaus di Leipzig, la Scala di Milano e l’Orchestre National de Paris suonando musiche dei suoi prediletti Gershwin, Ravel e Poulenc con direttori come Riccardo Chailly, Krjstian Jarvi, Daniel Harding, Zubin Mehta, Anthony Pappano. Ha un forte legame con il Brasile. Ha registrato due dischi a Rio de Janeiro (Carioca, 2007, e Que bom, 2018) e ha avuto modo di collaborare con molti artisti brasiliani tra cui Hamilton de Holanda, Caetano Veloso e Chico Buarque. Scrive libri (tra cui il romanzo La sindrome di Brontolo) o inventa spettacoli teatrali come Primo Piano, con la Banda Osiris o La regina dada, scritto e interpretato insieme a sua moglie Valentina Cenni. In radio, insieme a David Riondino, ha dato vita al Dottor Djembè, onnisciente musicologo che ha sparso semi di ironia e sarcasmo per svariati anni dai microfoni di RadioRai3. In tv, dopo l’ esperienza alla corte del grande Renzo Arbore, ha condotto programmi-jam session di parole e musica (Sostiene Bollani su Rai3 e L’ importante è avere un piano su Rai1). Dal 2021, su Rai3, conduce insieme a Valentina Cenni Via dei matti numero zero, una striscia quotidiana pre-serale dedicata alla musica giunta alla quarta edizione. Al festival del cinema di Venezia 2022 è stato insignito del prestigioso premio della critica Soundtrack Stars Award per la sua attività di compositore per i film, premiata anche con un Nastro d’argento nel 2021 (per Carosello Carosone) e con il David di Donatello nel 2023 (per Il pataffio).

I concerti sono organizzati in collaborazione con Angeli Musicanti Fest e Ponderosa.