ALPESH CHAUHAN E SIMONE LAMSMA ANCORA INSIEME ALL’ORCHESTRA RAI DOPO IL SUCCESSO DEL 2024

Giovedì 13 novembre a Torino, in diretta su Radio3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura

Replica venerdì 14 novembre

È nota soprattutto per il suo celeberrimo terzo movimento, usato dal regista ucraino Anatole Litvak nel film Aimez vous Brahms?,la Sinfonia n. 3 in fa maggiore op. 90 di Johannes Brahms, che il direttore inglese Alpesh Chauhan propone nel suo concerto con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in programma giovedì 13 novembre alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con trasmissione in diretta su Radio3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura.

Replica a Torino venerdì 14 novembre alle 20.

Già Direttore Principale della Filarmonica Arturo Toscanini di Parma sino al 2020 e attuale Direttore Musicale della Birmingham Opera Company, Direttore Ospite Principale dei Düsseldorfer Symphoniker e Direttore Associato della BBC Scottish Symphony Orchestra, Chauhan è ospite regolare sul podio dell’OSN Rai. L’ultima volta, nel marzo 2024, era stato protagonista insieme alla violinista olandese Simone Lamsma, che torna accanto a lui anche in questa occasione. Considerata una delle personalità più influenti del mondo musicale di oggi, Lamsma ha un repertorio che spazia dai grandi classici agli autori contemporanei, che incide con successo. Suona abitualmente con orchestre come quella del Concertgebouw di Amsterdam, con la Chicago e la London Symphony, con la Filarmonica di New York e quella di Los Angeles. Lamsma propone il Concerto in re minore per violino e orchestra op. 15 di Benjamin Britten, scritto nei mesi estivi del 1939 mentre il compositore inglese si trovava a Long Island. La prima esecuzione è avvenuta l’anno seguente alla Carnegie Hall di New York, con Antonio Brosa al violino e John Barbirolli sul podio della New York Philharmonic Orchestra. La pagina, di alto virtuosismo violinistico, è stata poi sottoposta a una successiva revisione.

Completa il programma, in apertura di serata, l’Overture da concerto in si minore per orchestra op. 26 Die Hebriden “Fingals Höhle” (Le Ebridi “La grotta di Fingal”) di Felix Mendelssohn-Bartholdy, che la scrisse dopo una visita all’arcipelago scozzese delle Ebridi nell’agosto del 1829. I biglietti, da 9 a 30 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino.

 Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it

Debutto al Teatro di San Carlo per Simone Lamsma, sul podio Constantin Trinks

Teatro di San Carlo

Venerdì 28 marzo 2025, ore 19:00

Il prossimo appuntamento della Stagione di Concerti 2024-25 al Teatro di San Carlo, venerdì 28 marzo alle ore 19:00,vede il ritorno di Constantin Trinks sul podio del Lirico partenopeo.

Segna il concerto un nuovo debutto: sarà per la prima volta a Napoli la violinista olandese Simone Lamsma che, con l’Orchestra del Teatro di San Carlo, eseguirà il “Concerto in re maggiore”, op. 61 di Ludwig van Beethoven. Nella seconda parte, la “Sinfonia n. 4 in fa minore”, op. 36 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Lirismo e cantabilità segnano il “Concerto in re maggiore per violino e orchestra” che Beethoven compone nel 1806. La dedica è a Stephan von Breuning, suo caro amico, ma la partitura autografa reca una particolare scritta: “Concerto par Clemenza pour Clement”. È riferita a Franz Clement, il virtuoso primo interprete di un’opera che riscosse successo solo anni più tardi. Nel 1844 un altro prodigio dello strumento, Johann Joachim, si rende protagonista di uno straordinario concerto a Londra sotto la direzione di Felix Mendelssohn, segnando così la riscoperta di quest’opera.

È anche la “Sinfonia n. 4” di Čajkovskij a conoscere alterne vicende legate al favore di pubblico. La prima esecuzione avviene a Mosca nel 1878 sotto la direzione di Nikolaj Rubinstein, ma tiepido è il riscontro dei presenti. Tra questi, vi è Nadežda von Meck, la mecenate che sostiene Čajkovskij, e che chiede al compositore ragione dei contenuti della Sinfonia. La risposta ripercorre l’intenzione programmatica che anima l’opera: “Il germe dell’intera Sinfonia è il Fato, quella forza fatale che ostacola l’impulso alla felicità”. E ancora “la malinconia che prende la sera” nel secondo movimento, gli “arabeschi capricciosi” del terzo e, infine, nel quarto, l’invito a “lasciarsi trascinare dalla meraviglia della gioia altrui” per godere dei loro momenti di felicità.

Tra i più importanti direttori wagneriani del nostro tempo e richiestissimo per le sue interpretazioni sinfoniche, Constantin Trinks vanta una notevole esperienza. È regolarmente ospite della Bayerische Staatsoper e ha diretto, tra le altre, la Philharmonisches Staatsorchester Hamburg, la Filarmonica Arturo Toscanini, la George Enescu Philharmonic Orchestra, la Dresdner Philharmonie, la Vancouver Symphony Orchestra, il Mozarteum di Salisburgo, l’Orchestre de Chambre de Paris, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e la Münchner Philharmoniker.

Acclamata per il suo suono «raffinato, espressivo e intenso» (“Cleveland Plain Dealer”), Simone Lamsma è considerata una delle musiciste più sorprendenti nel panorama della musica classica. Con un vasto repertorio, è stata ospite di molte delle principali orchestre in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone, collaborando con direttori d’orchestra quali Antonio Pappano, Yannick Nézet-Séguin, Vladimir Jurowskij, Vasilij Petrenko, Juraj Valčuha, Edward Gardner, Kent Nagano, Jukka-Pekka Saraste, James Gaffigan, Sir Mark Elder e Andris Poga.

Concerto Sinfonico

28 Marzo 2025

Constantin Trinks

Direttore | Constantin Trinks Violino | Simone Lamsma♭

Programma Ludwig Van Beethoven, Concerto per violino in re maggiore, op. 61 Piotr I. Tchaikovsky, Sinfonia n. 4 in fa minore, op. 36

Orchestra del Teatro di San Carlo

♭ debutto al Teatro di San Carlo

Teatro di San Carlo | CREMISI venerdì 28 marzo 2025, ore 19:00 – S/P – CREMISI – VII

Durata: 2 ore circa, con intervallo