Franco Fagioli debutta al Teatro di San Carlo Omaggio a Velluti, l’ultimo castrato

Sul podio George Petrou

Teatro di San Carlo

Giovedì 30 gennaio, ore 20:00

Franco Fagioli è il protagonista del recital di giovedì 30 gennaio alle ore 20:00.

Il nuovo appuntamento della Stagione Sinfonica 2024-25 al Teatro di San Carlo, che prosegue la rassegna dedicata alle grandi voci della lirica contemporanea, rappresenta l’unica data italiana che anticipa il disco “The Last Castrato: Arias for Velluti”,in uscita il 28 febbraio per Château de Versailles Spectacles.

Il recital segna il debutto a Napoli anche per George Petrou, sul podio per dirigere l’Orchestra del Teatro di San Carlo.

Il programma omaggia il repertorio dell’ultimo dei grandi castrati, Giovanni Battista Velluti (1780 – 1861). In apertura e in chiusura vi è Gioachino Rossini, di cui si proporranno le Sinfoniedal Tancredi e dall’Aureliano in Palmira, insieme alla Scena, Aria e Cabaletta di Arsace: «Dolci silvestri orrori … Ah! Che sento…  Non lasciarmi in tal momento». È di Johann Simon Mayr l’ulteriore Sinfonia in locandina, tratta da La Lodoiska. Dall’Andronico di Saverio Mercadante si propone, invece, la Cavatina del protagonista dell’opera: «Dove m’aggiro… Era felice un dì… Sì bel contento in giubilo». Figurano, anche, compositori meno noti, ma meritevoli di essere riscoperti. Dall’Attila di Paolo Bonfichi si ascolterà la Scena e cavatina di Lotario: «Qual mi circonda e agghiaccia …Dolenti e care immagini … Vedrai quest’anima». Due, invece, le proposte per Giuseppe Nicolini: dal Traiano in Dacia, l’Aria di Decebalo «Ah se mi lasci o cara» e, dal Carlo Magno, la Scena e rondò di Vitekindo: «Ecco, o numi compiuto… Ah quando cesserà… Lo sdegno io non pavento». L’ultima Sinfonia in programma è di Nikolaos Mantzaros, trattadall’Ulisse agli Elisi.

Franco Fagioli è il controtenore virtuoso più celebre del nostro tempo. Rinomato tanto per la sua maestria quanto per la bellezza della sua voce, che spazia su tre ottave con magistrale tecnica, è il primo controtenore a firmare un contratto esclusivo con Deutsche Grammophon. Rinomato concertista, è presente ai Festival di Halle, Ludwigsburg, Innsbruck e Salisburgo, e collabora regolarmente con direttori quali Rinaldo Alessandrini, Alan Curtis, Gabriel Garrido, Nikolaus Harnoncourt, René Jacobs, José Manuel Quintana, Marc Minkowski, Riccardo Muti e Christophe Rousset.

Il direttore d’orchestra George Petrou, candidato ai Grammy e vincitore dell’Echo Klassik, è il nuovo Direttore Artistico del Festival internazionale Händel-Festspiele di Göttingen ed è Direttore Artistico dell’Orchestra Armonia Atenea. Tra i maggiori specialisti del repertorio barocco, è stato ospite di importanti teatri d’opera e festival. Tra questi, si citano l’Opéra de Nice, il Theater an der Wien, la Korea National Opera, il Théâtre des Champs-Élysées, l’Opéra Royal di Versailles, i BBC Proms, il ROF di Pesaro, i festival handeliani di Halle e Karlsruhe. Dirige regolarmente alcuni dei più noti ensemble su strumenti d’epoca come Il Pοmo d’Oro, Concerto Köln, B’Rock, la Lira d’Orfeo.

Gli appuntamenti di gennaio della Stagione di Concerti al Teatro di San Carlo

Michele Mariotti / Ekaterina Gubanova

Venerdì 24 gennaio, ore 19:00

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George Petrou / Franco Fagioli

Giovedì 30 gennaio, ore 20:00

In agenda, nel mese di gennaio, due appuntamenti per la Stagione di Concerti 2024-2025 del Teatro di San Carlo che vedranno impegnata l’Orchestra del Lirico.

Torna Michele Mariotti al Lirico di Napoli venerdì 24 gennaio, alle ore 19:00. Il Direttore Musicale del Teatro dell’Opera di Roma condividerà il palcoscenico con il mezzosoprano Ekaterina Gubanova.

Il programma si apre con una delle pagine più intense di Gustav Mahler, i “Kindertotenlieder” (“Canti per i bambini morti”). Ispirato alle poesie di Friedrich Rückert, il ciclo esplora il dolore per la perdita di un figlio con una scrittura musicale intima e struggente.

Segue la “Sinfonia n. 3 in fa maggiore”, op. 90 di Johannes Brahms, un dialogo tra tensione drammatica e lirismo con momenti di malinconica introspezione, all’insegna del motto brahmsiano per eccellenza: “Frei aber froh”, “Libero ma felice”.

Franco Fagioli, per la prima volta al Teatro San Carlo, è il protagonista del recital di giovedì 30 gennaio alle ore 20:00, un concerto che segna il debutto a Napoli anche per il direttore d’orchestra George Petrou. È l’unica data italiana che anticipa il disco “Velluti: The Last Castrato”,in uscita il 28 febbraio per Château de Versailles Spectacles. Il programma omaggia il repertorio dell’ultimo dei grandi castrati, Giovanni Battista Velluti (1780 – 1861). Accanto a Gioachino Rossini, Saverio Mercadante e Johann Simon Mayr, figurano compositori meno noti, ma meritevoli di essere riscoperti: Paolo Bonfichi, Giuseppe Nicolini e Nikolaos Mantzaros.