Lo Stabat Mater di Alessandro Scarlatti e Giovanni Battista Pergolesi al Teatro Massimo di Palermo

Il pathos e la bellezza degli Stabat Mater di Alessandro Scarlatti e Giovanni Battista
Pergolesi nel concerto dell’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori Italiani in
programma al Teatro Massimo di Palermo. Sul podio il Maestro Ignazio Maria Schifani.
Si rinnova la collaborazione tra la Fondazione Teatro Massimo e il Conservatorio “A. Scarlatti”
di Palermo con il concerto in programma sabato 20 aprile alle 20:30 in Sala Grande che vede
protagonista l’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori Italiani diretta dal Maestro
Ignazio Maria Schifani e le voci soliste del soprano Gabriella Costa e del mezzosoprano
Marianna Pizzolato.

Ad impegnare gli interpreti è l’emozione e il pathos degli Stabat Mater di
Alessandro Scarlatti e Giovanni Battista Pergolesi composti nel 1725 l’uno, e nel 1736 l’altro,
sul celebre testo medievale di Jacopone da Todi. Le due composizioni sono intimamente legate
tra loro per essere state commissionate dalla stessa congregazione religiosa napoletana ed essere
state eseguite durante la Quaresima: lo Stabat di Scarlatti fino al 1735 e dal 1736 quello di
Pergolesi. Il concerto al Teatro Massimo prevede la loro esecuzione in successione, permettendo
di cogliere rimandi e differenze tra il più grande autore di una generazione, Alessandro Scarlatti,
e colui che lo avrebbe sicuramente sostituito, Giovanni Battista Pergolesi, se non fosse morto a
soli 26 anni.

Lo Stabat Mater di Alessandro Scarlatti risponde alle esigenze tipiche della musica
barocca di alternanza tra brani di carattere mesto e allegro, e quindi vi sono anche brani di
andamento più vivace; lo Stabat di Pergolesi, completato, si dice, poche ore prima della sua
morte, sorprende con una musica dolcissima, traboccante pathos, scritta in una prospettiva tutta
nuova e mantiene intatto il suo successo anche a quasi trecento anni di distanza.


Sul podio dell’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori dirige Ignazio Maria Schifani, direttore e
interprete tra i più apprezzati del repertorio della musica antica, perfezionatosi in clavicembalo,
organo storico e nella prassi del basso continuo. Ha diretto e suonato per importanti istituzioni e
festival di musica antica in Europa, Stati Uniti, America del Sud e per i più grandi enti lirici, dal
Teatro alla Scala, all’Opéra di Parigi, al Teatro Real di Madrid, tra gli altri. Le voci soliste sono
quelle del soprano Gabriella Costa, artista dalla carriera internazionale, apprezzata per il suo
vasto repertorio che spazia dal barocco all’opera contemporanea e ottocentesca; e quella del
mezzosoprano Marianna Pizzolato, cantante rossiniana acclamata in tutti i maggiori teatri
d’opera nonché rinomata e amata interprete anche del repertorio barocco.

L’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori Italiani è stata fondata a Palermo nel 2016 ed è
coordinata da Daniele Ficola, che è stato direttore del Conservatorio Alessandro Scarlatti di
Palermo fino a ottobre 2023. Affronta repertori che spaziano dalla musica profana a quella sacra
del barocco europeo di grandi autori come di alcuni compositori meno noti, con rare se non
prime esecuzioni. L’Orchestra ha una intensa attività concertistica, ed è regolarmente invitata a
festival e stagioni musicali ed è stata guidata da direttori di grande prestigio tra i quali Enrico
Onofri, Rinaldo Alessandrini, Enrico Gatti, Alessandro Quarta e Toni Florio. L’Orchestra
Nazionale Barocca dei Conservatori è un progetto sostenuto dal Ministero dell’Università e della
Ricerca, Segretariato generale.
Biglietti: da 15 a 30 euro Info: https://www.teatromassimo.it/event/orchestra-nazionale-barocca
dei-conservatori-2/