Nel “Salotto musicale di Nevile Reid” Giovanni Auletta omaggia Wilhelm Kempff
Ad aprire il secondo mese di programmazione de “Il salotto musicale di Nevile Reid”, rassegna organizzata dalla Fondazione Ravello e dedicata alle giovani e non solo più qualificate leve dell’odierno concertismo formatesi prevalentemente nei Conservatori di Musica della Regione Campania, domenica 10 marzo (ore 11.30) nell’Auditorium di Villa Rufolo il pianista napoletano Giovanni Auletta con il primo di tre concerti in omaggio all’arte compositiva di uno dei più significativi pianisti del ‘900, Wilhelm Kempff.
Kempff, nato il 25 novembre 1895 a Jüteborg (Brandeburgo) in una famiglia di musicisti iniziò ad esibirsi da bambino. Il giovane talento fu affidato alle cure di Heinrich Barth, che aveva già studiato pianoforte e composizione con Hans von Bülow e Robert Kahn, allievo di Brahms. Le sue registrazioni dedicate a Beethoven, Schubert, Schumann e Liszt sono considerate tra le interpretazioni più riuscite e definitive del XX secolo. L’attività di Wilhelm Kempff come compositore al contrario è invece relativamente oscura e gran parte del suo archivio andò perso in un incendio. Quello che è arrivato sino a noi è conservato nell’Archiv der Kunste di Berlino ed è materia di studio proprio di Auletta che nel corso delle sue ricerche ha rinvenuto testi inediti e poco eseguiti.
Questo ciclo di concerti intende proporre pertanto queste pagine di raro ascolto accostate a famosissime pagine beethoveniane che Kempff amava tanto suonare, come collante di un pensiero musicale che, fluido, si muove tra passato, presente e futuro.
L’accesso al concerto è gratuito per il pubblico residente e previo pagamento del solo biglietto d’ingresso a Villa Rufolo per i non residenti.
Domenica 10 marzo
Auditorium di Villa Rufolo, ore 11.30
Giovanni Auletta, pianoforte
Biglietto di ingresso alla villa
Programma
Ludwig van Beethoven
Sonata per pianoforte n.8, op.13 “Patetica”
Wilhelm Kempff
Ischia, suite op.68
Sonata per pianoforte op.47
Ludwig van Beethoven
Sonata per pianoforte n.31, op.110