È in scena al Teatro Massimo, in Sala ONU dal 13 al 25 febbraio, lo spettacolo “Tournedos alla Rossini”.
Il racconto del genio musicale del compositore pesarese ma anche della sua predilezione per la buona tavola.
Dopo il debutto dello scorso dicembre torna in scena dal 13 al 25 febbraio “Tournedos alla Rossini”, lo spettacolo musicale scritto da Paolo Vittorio Montanari, con la regia di
che impegna l’Orchestra del Teatro Massimo, diretta da Elia Andrea Corazza, curatore delle orchestrazioni delle arie d’opera e dei brani da camera di Rossini. Lo spettacolo sarà in scena in matinée per le scuole (su prenotazione) durante la settimana, mentre sabato 17 alle 16:30 e domenica 18 febbraio alle 11:30 è aperto a tutti. Interpreti dello spettacolo sono gli attori Roberto Burgio, nel ruolo di Rossini, Paride Cicirello in quello del giornalista Marius Luciani, e quattro cantanti d’opera chiamati a dare vita a due importanti artisti lirici realmente esistiti: i soprani Noemi Muschetti e Federica Maggì, che si alternano nel ruolo della celebre cantante Adelina Patti, e i baritoni Daniele Muratori Caputo e Francesco Bossi che interpretano l’altrettanto celebre Antonio Tamburini. Le luci sono di Vincenzo Traina, gli elementi scenici a cura di Stefano Canzoneri e i costumi a cura di Marja Hoffmann.
Lo spettacolo, tra battute e intermezzi cantati e d’orchestraprova a svelare il mistero del compositore che dopo essere stato per vent’anni l’operista più amato dal pubblico e dai teatri di tutto il mondo si chiuse a soli 37 anni in un ostinato silenzio, rotto solo da due enigmatici lavori sacri (Stabat mater e Petite messe solennelle), lasciando sbalorditi i contemporanei. Non cessò però di essere una celebrità e la sua casa di Parigi divenne il salotto più frequentato della città, punto di ritrovo per gli amanti della musica, della conversazione brillante … ma anche della buona tavola. I “Tournedos alla Rossini” che danno il nome allo spettacolo sono medaglioni di filetto di manzo su crostini fritti guarniti da una fettina di fois gras e da una lamella di tartufo. Una ricetta prelibata che Rossini da buon gourmand apprezzò moltissimo. Si replica fino a sabato 24 febbraio (ore 16:30) e domenica 25 febbraio (ore 11:30). Biglietti: Intero 10 €; Ridotto 8 €; Studenti 4 €.