Mozart l’italiano : Diego Fasolis alla guida dell’Orchestra dell’Opera Carlo Felice

Giovedì 2 novembre, ore 21.00 – Chiesa di San Matteo, Laigueglia

Venerdì 3 novembre, ore 21.00 – Concattedrale dei Santi Maurizio e Compagni Martiri, Imperia

Sabato 4 novembre, ore 20.00 – Opera Carlo Felice Genova

Musica di Wolfgang Amadeus Mozart

Orchestra dell’Opera Carlo Felice Genova

Cabri / Amital Angelica Disanto

Giuditta Antonia Fino

Ozia Luigi Morassi

Achior Omar Cepparolli

Direttore Diego Fasolis

Un nuovo appuntamento con il ciclo di concerti Mozart l’italiano vedrà Diego Fasolis alla guida dell’Orchestra dell’Opera Carlo Felice e dei solisti Angelica Disanto, Antonia Fino, Luigi Morassi e Omar Cepparolli in una selezione dall’oratorio La Betulia liberata, di Wolfgang Amadeus Mozart, su libretto di Pietro Metastasio. Il concerto sarà eseguito in due date nell’ambito della rassegna Liguria Musica: giovedì 2 novembre alle ore 21.00 alla Chiesa di San Matteo di Laigueglia e venerdì 3 novembre alle ore 21.00 alla Concattedrale dei Santi Maurizio e Compagni Martiri di Imperia; e in una data nell’ambito della Stagione Sinfonica: sabato 4 novembre alle ore 20.00 all’Opera Carlo Felice Genova.

Il programma prevede una selezione dalla Betulia liberata, oratorio sacro in due parti composto da Mozart nel 1771. Il libretto è conforme alla poetica dell’autore, Pietro Metastasio, che si proponeva di rendere di nuovo protagonista del genere oratorio il rigore morale dei riferimenti religiosi (in particolare l’Antico Testamento). L’argomento, tratto dal Libro di Giuditta, racconta dell’eroica resistenza della città di Betulia, assediata dagli assiri. Cimentandosi con questo genere Mozart ha come principali modelli gli oratori della scuola napoletana di Leonardo Leo e di Johann Adolf Hasse, riflettendo anche nella scelta del libretto metastasiano la vicinanza alla cultura italiana contemporanea. La scrittura di Mozart mantiene sempre vivo il dialogo tra solisti e orchestra, con una solenne tensione che viene introdotta sin dall’ouverture in tre tempi (Allegro – Andante – Presto) in re minore. Le arie sono ricche di intensa invenzione drammatica, e la centralità dell’espressione degli affetti è uno dei maggiori punti di contatto con gli autori della scuola napoletana.

  Biglietti

Giovedì 2 e Venerdì 3 novembre:

Ingresso gratuito con biglietto presso la sede del concerto

Sabato 4 novembre:

I settore 35,00 euro

II settore 30,00 euro

Under 30* 15,00 euro

Under 18*10,00 euro

*tutti i settori

Per ulteriori informazioni: www.operacarlofelicegenova.it

Biografie

Angelica Disanto si è diplomata al Conservatorio di Matera sotto la guida di Enzo Dimatteo. Ha partecipato a diverse masterclass di canto con Stefania Bonfadelli, Marcello Lippi, Gemma Bertagnolli, Luca Dordolo. Si è affermata in importanti concorsi internazionali, vincendo i primi premi al Concorso “Jacopo Napoli” e al Concorso Internazionale di Canto “Valerio Gentile”. Durante la sua carriera ha debuttato in diverse produzioni operistiche. Tra gli impegni passati, una tournée nei Balcani con l’Orchestra della Magna Grecia (ICHO), Gloria di Vivaldi al Duni Festival e Exsultate Jubilate di Mozart con l’Orchestra Sinfonica di Bari. Ha debuttato nella parte di Norina in Don Pasquale sotto la direzione di Ivan Ciampa all’Opera Carlo Felice Genova.

Antonia Fino si diploma in canto lirico e si laurea in musica vocale da camera al Conservatorio di Firenze. Nella prima assoluta della Porta divisoria di Carpi/Solbiati al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto è la Madre di Gregorio. È Adelaide Schiano in Napoli milionaria!, e la Baronessa di Champigny nel Cappello di paglia di Firenze di Rota presso il Teatro del Giglio di Lucca, il Teatro Verdi di Pisa ed il Teatro Goldoni di Livorno. Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino è stata Una delle Voci in The Rake’s progress di Stravinskij. Allieva all’Accademia di Belcanto di Martina Franca, studia e approfondisce il repertorio barocco e le viene conferita una borsa di studio. È stata finalista al Concorso “Tullio Serafin” per Farnace in Mitridate re di Ponto e al Concorso di Barocco Europeo per Galatea in Aci, Galatea e Polifemo.

Luigi Morassi ha conseguito la laurea in canto lirico al Conservatorio di Bologna. Ha perfezionato gli studi all’Accademia Rossiniana di Pesaro e all’ Accademia del Maggio Fiorentino, studia attualmente tecnica vocale con Fernando Cordeiro Opa. Ha debuttato nel 2022 nella parte di Eumete nel Ritorno di Ulisse in patria al Teatro Ponchielli di Cremona che ha inaugurato il Monteverdi Festival, diretto da Ottavio Dantone. Tra i suoi recenti debutti figurano Lucano Nell’incoronazione di Poppea al Festival Monteverdi di Cremona e il doppio ruolo di Akela /Kaa nel Libro della giungla di Giovanni Sollima al Teatro Regio di Parma. È stato finalista al Concorso lirico “Tullio Serafin” per Mitridate Re di Ponto nella parte di Marzio.

Omar Cepparolli si diploma al Conservatorio di Firenze sotto la guida di Gianni Fabbrini. Durante i suoi studi ha debuttato in diversi primi e secondi ruoli: interpreta Fiorello nel Barbiere di Siviglia presso il ridotto del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino; Masetto in Don Giovanni al Teatro dell’Accademia Liszt di Budapest. Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino è il poeta Cesare Salzapariglia nelle Convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti. Interpreta Leporello nella riduzione de Don Giovanni al Foyer del Teatro del Maggio Fiorentino. Nel 2022 entra a far parte dell’Accademia di Alto Perfezionamento dell’Opera Carlo Felice, debuttando nella parte di Selim nel Turco in Italia. A gennaio 2023 partecipa al Concorso Internazionale “Claudio Desderi” dove vince il premio speciale Gioachino Rossini.

Diego Fasolis, riconosciuto nel mondo come uno degli interpreti di riferimento per la musica storicamente informata, unisce rigore stilistico, ispirazione e virtuosismo. Ha studiato a Zurigo, Parigi e Cremona, conseguendo quattro diplomi con distinzione. Ha iniziato la sua carriera come concertista d’organo, eseguendo più volte l’integrale delle opere di Bach, Buxtehude, Mozart, Mendelssohn, Franck e Liszt. Nel 1993 è stato nominato direttore stabile dei complessi vocali e strumentali della Radiotelevisione svizzera con cui ha realizzato una monumentale produzione con duecentocinquanta titoli dal Rinascimento al Novecento. Dal 1998 dirige I Barocchisti, ensemble con strumenti storici da lui fondato insieme alla moglie Adriana Brambilla, prematuramente scomparsa, alla quale ha dedicato nel 2013 una Fondazione benefica per il sostegno ai giovani musicisti. Ha rapporti di collaborazione come direttore ospite con formazioni di primo piano e con le voci più importanti del panorama internazionale. Dal 2012 si esibisce regolarmente al Festival di Salisburgo con concerti e opere da Palestrina a Rossini, da Händel a Schubert. Nel 2011 papa Benedetto XVI gli ha conferito un dottorato honoris causa per il suo impegno nell’interpretazione della musica sacra. Vanta un’imponente discografia comprendente più di centoventi titoli con cui ha ottenuto numerosi dischi d’oro, Grand prix du Disque, Echo Klassik e diverse nomination ai Grammy Awards.

La storia dell’Orchestra dell’Opera Carlo Felice inizia nei primi anni del ‘900; l’attività sinfonica e operistica è da allora continuativa. Con un repertorio che spazia dal Seicento alla musica contemporanea, la compagine si distingue per produttività e versatilità. Sul podio si avvicendano direttori di rilevanza internazionale, per citarne solo alcuni: Victor De Sabata, Igor Stravinsky, Franco Capuana, Sergiu Celibidache, Hermann Scherchen, Claudio Abbado, Alceo Galliera, Carlo Maria Giulini, Riccardo Muti, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovič, Gianandrea Gavazzeni, Daniel Oren, Antonio Pappano, Christian Thielemann, Daniele Gatti, Gennadij Roždestvenskij, Bruno Campanella, Zubin Mehta, Nello Santi, Sir Neville Marriner, Kyrill Petrenko, Hartmut Haenchen, Vladimir Fedoseev, Andrea Battistoni, Fabio Luisi (Direttore onorario), Donato Renzetti (Direttore emerito). Dal 2022 Riccardo Minasi è il Direttore musicale. Numerose sono le incisioni registrate al Teatro Carlo Felice, in particolare di produzioni liriche, per etichette quali Deutsche Grammophon, Decca, Sony, TDK, Rai-Trade, Nuova Era Records, Arthaus Musik, Dynamic, Bongiovanni, Denon/Nippon Columbia e BMG-Ricordi. L’alto livello artistico consolidato negli anni le consente di prendere parte a manifestazioni di grande prestigio quali il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Ravello Festival, il Festival di musica sacra Anima Mundi di Pisa, e d’esibirsi in importanti sedi nazionali e internazionali quali il Parco della Musica di Roma, il Teatro degli Arcimboldi di Milano, l’Auditorium della Conciliazione di Roma, il Teatro dal Verme di Milano, la Royal Opera House di Muscat, la Astana Opera, il Marinsky Concert Hall, la Basilica di S. Francesco ad Assisi.Delfina Figus