Per la Stagione 2023-2024 di Liguria Musica 3 concerti intitolati : “Mozart l’italiano”.
La Stagione 2023-2024 di Liguria Musica si apre con il concerto Mozart l’italiano, in cui l’Orchestra dell’Opera Carlo Felice e il solista al fagotto Dennis Carli saranno diretti da Mathieu Romano.
Il concerto si replica in tre date: martedì 26 settembre alle ore 21.00, alla Basilica di San Giovanni Battista di Monterosso al Mare; mercoledì 27 settembre alle ore 21.00 alla Chiesa di San Matteo di Laigueglia; giovedì 28 settembre alle ore 21.00, alla Chiesa di Sant’Anna a Rapallo.
Il ciclo di concerti Mozart l’italiano, con il quale l’Orchestra dell’Opera Carlo Felice affronta l’intera produzione sinfonica del compositore salisburghese, si propone di approfondire il rapporto tra Mozart e la scuola italiana del ‘700. Il programma di questo appuntamento vede le Sinfonie n. 7 e n. 32 e il Concerto per fagotto e orchestra K. 191 accostati all’Ouverture n. 6 di Francesco Maria Veracini (1690 – 1768) e a The Unanswered Question di Charles Ives.
La possibilità di ascoltare nello stesso programma le Sinfonie n. 7 e n. 32 permette di percepire con chiarezza il significativo sviluppo artistico di Mozart in soli dieci anni – tra la fine degli anni ’60 e la fine degli anni ’70. Le due sinfonie rispecchiano rispettivamente la fase di formazione del compositore e il periodo centrale della sua produzione orchestrale. Anche il Concerto per fagotto e orchestra K. 191 risale allo stesso decennio, precisamente al 1774, in esso si nota l’influenza dello stile galante della Vienna contemporanea, ma anche della scuola tardo-barocca italiana. Proprio a questa scuola appartiene Francesco Maria Veracini, al tempo noto soprattutto come violinista, ma attivo in tutto il corso della sua vita anche come compositore. L’Ouverture n. 6 è una composizione in stile barocco dalla scrittura raffinata, in cui il prezioso virtuosismo delle linee di archi e legni si alterna tra il vivace brio del primo e del terzo movimento e l’intenso patetismo del Largo centrale.
A completare il programma è The Unanswered Question, dell’americano Charles Ives. Il brano venne composto nel 1908 come parte di un dittico dal titolo Two Contemplations, ma non venne eseguito fino al 1946. Con questo brano – in cui l’andamento lento degli archi secondo una linea tonale si contrappone agli interventi della tromba solista e di un quartetto di legni – Ives rivela da una parte una tendenza avanguardistica concettualmente affine al panorama europeo contemporaneo, dall’altra un linguaggio proprio, poi divenuto tassello fondamentale della tradizione statunitense novecentesca.
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Charles Ives e Francesco Maria Veracini
Fagotto Dennis Carli
Direttore Mathieu Romano
Orchestra dell’Opera Carlo Felice Genova
Martedì 26 settembre 2023, ore 21.00, Monterosso al Mare
Mercoledì 27 settembre 2023, ore 21.00, Laigueglia
Giovedì 28 settembre 2023, ore 21.00, Rapallo
Ingresso gratuito con biglietto presso la sede del concerto
Per ulteriori informazioni: www.operacarlofelicegenova.it
Biografie:
Dennis Carli si diploma nel 1992 al Conservatorio di Verona, in seguito frequenta i corsi di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo con Rino Vernizzi e Claudio Gonnella. Segue seminari cameristici ed orchestrali in diverse città italiane ed europee. Come riconoscimento della direzione del conservatorio ai migliori diplomati, debutta in qualità di solista eseguendo la Sinfonia concertante K. 297 di Mozart accompagnato dall’orchestra della Fondazione Arena di Verona. Tra le altre esecuzioni solistiche eseguite compaiono inoltre i concerti per fagotto e orchestra di compositori quali Weber, Vivaldi e Devienne. Presta collaborazioni con diverse formazioni orchestrali, tra le quali l’Orchestra del Teatro alla Scala, l’Orchestra del Maggio musicale Fiorentino, l’Orchestra A. Toscanini. Dal 2003 è primo fagotto dell’Orchestra dell’Opera Carlo Felice Genova.
Direttore versatile e alla continua ricerca di nuove esperienze, a suo agio nella buca dell’orchestra come sulla pedana del concerto, Mathieu Romano sfrutta la sua profonda conoscenza della voce – sia solista che corale – e dell’orchestra per affrontare ogni genere, dal barocco, alla sinfonica, alla contemporanea.
Ha conseguito il master in direzione d’orchestra al Conservatorio di Parigi con François-Xavier Roth, Susanna Mälkki e Zsolt Nagy. Successivamente ha lavorato come assistente di Zinman, Russell Davies, Roth, Agnew e Minkowski. Collabora con numerosi ensemble come Les Siècles, il RIAS Kammerchor, l’Orchestra Nazionale Giovanile di Francia, il Coro NFM, l’Orchestre des Pays de la Loire, il Coro della Radio Lettone, l’Orchestra di Caen e il Coro di Radio France. Dirige progetti operistici, in particolare all’Opéra Comique (con Orchestre de Chambre de Paris, Maîtrise Populaire de l’Opéra Comique e Les Frivolités Parisiennes) e progetti contemporanei con l’Ensemble Itinéraire. Nel 2022 è stato nominato direttore artistico del nuovo Pôle Régional d’Art Vocal della regione Hauts-de-France e direttore musicale del Coro dell’Opera di Lille. Le più importanti stagioni concertistiche del mondo lo hanno visto dirigere il suo ensemble Aedes. Tra i suoi altri progetti come sostenitore dell’accessibilità e dell’educazione musicale, ha diretto una delle orchestre DEMOS del Sud-Ovest (orchestre dedicate all’accesso alla musica per tutti) dal 2017 al 2020. Ha avviato progetti di formazione per musicisti amatoriali, bambini e giovani promesse nell’ambito del Pôle Régional d’Art Vocal dell’ensemble Aedes presso l’Abbazia di Saint-Riquier. I suoi successi musicali gli sono valsi il titolo di Chevalier dans l’ordre des Arts et Lettres.
La storia dell’Orchestra dell’Opera Carlo Felice inizia nei primi anni del ‘900; l’attività sinfonica e operistica è da allora continuativa. Con un repertorio che spazia dal Seicento alla musica contemporanea, la compagine si distingue per produttività e versatilità. Sul podio si avvicendano direttori di rilevanza internazionale, per citarne solo alcuni: Victor De Sabata, Igor Stravinsky, Franco Capuana, Sergiu Celibidache, Hermann Scherchen, Claudio Abbado, Alceo Galliera, Carlo Maria Giulini, Riccardo Muti, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovič, Gianandrea Gavazzeni, Daniel Oren, Antonio Pappano, Christian Thielemann, Daniele Gatti, Gennadij Roždestvenskij, Bruno Campanella, Zubin Mehta, Nello Santi, Sir Neville Marriner, Kyrill Petrenko, Hartmut Haenchen, Vladimir Fedoseev, Andrea Battistoni, Fabio Luisi (Direttore onorario), Donato Renzetti (Direttore emerito). Dal 2022 Riccardo Minasi è il Direttore musicale. Numerose sono le incisioni registrate al Teatro Carlo Felice, in particolare di produzioni liriche, per etichette quali Deutsche Grammophon, Decca, Sony, TDK, Rai-Trade, Nuova Era Records, Arthaus Musik, Dynamic, Bongiovanni, Denon/Nippon Columbia e BMG-Ricordi. L’alto livello artistico consolidato negli anni le consente di prendere parte a manifestazioni di grande prestigio quali il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Ravello Festival, il Festival di musica sacra Anima Mundi di Pisa, e d’esibirsi in importanti sedi nazionali e internazionali quali il Parco della Musica di Roma, il Teatro degli Arcimboldi di Milano, l’Auditorium della Conciliazione di Roma, il Teatro dal Verme di Milano, la Royal Opera House di Muscat, la Astana Opera, il Marinsky Concert Hall, la Basilica di S. Francesco ad Assisi.