La Fondazione Ravello partecipa al lutto per la scomparsa del Prof. Domenico De Masi.

Ho ritenuto di dover pubblicare (tra i tanti) il c.s. della Fondazione Ravello per il profondo ed appassionato rapporto che il Prof. De Masi ha avuto con la Fondazione Ravello. Io ho avuto il grande piacere di conoscerlo sia a Roma in qualità di docente (ed io discepolo), apprezzandone le sue qualità umane e di sociologo visionario (convinto sostenitore dello smart-working all’affacciarsi del Covid), sia come relatore a Martina Franca in occasione del Festival della Valle d’Itria di alcuni anni fa. Ciao Professore! Gaetano Laudadio , amministratore del sito “La Nota Blu”

La Fondazione Ravello, che il prof. Domenico De Masi ha presieduto con dedizione, partecipa con sensi di profondo cordoglio al lutto della famiglia, degli amici e degli allievi. Con Domenico De Masi scompare un intellettuale di rango internazionale che ha prodotto studi importanti nel campo della sociologia del lavoro. La vita culturale italiana ha risentito delle sue idee e questa impronta è destinata a continuare”. Il pensiero del Presidente Dino Falconio sintetizza il sentire della Fondazione Ravello.

Sociologo, intellettuale, analista della realtà tra i più incisivi della storia italiana del Novecento è stato per Ravello qualcosa di più di una figura con responsabilità istituzionale. Scelse Ravello come luogo ideale della sua fervida ispirazione, trascorrendo qui ogni estate, sempre presente ai concerti del festival, ravellese tra i ravellesi, “padre” di un pensiero culturale – l’ozio creativo – che proprio a Ravello aveva trovato, nel silenzio e nella pace dell’ascolto, la sua forte Epifania. Tra i fautori della realizzazione dell’Auditorium Oscar Niemeyer lascia in eredità un patrimonio di idee che segnerà ancora per molto la storia della Città della Musica.